«Marchesi, esternazione inqualificabile»
L’opposizione chiede le dimissioni - video

«Siamo sconcertati e delusi dalla inqualificabile esternazione della Presidente Marchesi, la quale in chiusura di consiglio comunale ha pesantemente insultato i consiglieri di minoranza». Da qui la richiesta delle dimissioni del presidente del Consiglio comunale.

La richiesta arriva da tutti i consiglieri dell’opposizione di Palazzo Frizzoni. «Crediamo che dopo un episodio del genere la Presidente Marchesi non possa più esercitare nei confronti delle minoranze quel ruolo di imparzialità e garanzia che le dovrebbe essere proprio: la invitiamo perciò a un gesto di opportunità, rassegnando le dimissioni da un incarico cui non può più adempiere».

«Più grave ancora è che tali insulti siano arrivati, come dalla Marchesi stessa ammesso, in risposta alle comprensibili lamentele di alcuni consiglieri di minoranza circa le gestione dei lavori consiliari. Ieri sera abbiamo discusso ordini del giorno e interpellanze di mesi fa, e ne sono depositati di ancora più vecchi. Gli ordini del giorno della maggioranza vengono invece discussi istantaneamente. Anche molte interrogazioni scritte ricevono risposta ampiamente oltre i termini previsti dal regolamento: così si danneggiano i cittadini. Non riteniamo accettabile una simile gestione e riteniamo perciò incredibile che alle segnalazioni di questo cattivo funzionamento, formulate con rispetto ed educazione, si risponda con gli insulti».

E spiegano: «L’articolo 8 del Regolamento del Consiglio comunale afferma che il Presidente deve difendere le prerogative del Consiglio e dei singoli consiglieri: ieri sera non solo non l’ha fatto, ma ha dimostrato di non poterlo fare più. Come potremo in futuro fidarci dell’imparzialità della Presidente? La ridicola scusa della stanchezza non è accettabile da chi è eletto e riceve uno stipendio molto alto proprio per dirigere il consiglio comunale. Chiediamo con forza alla Presidente Marchesi un gesto di dignità e rispetto verso la carica che ricopre e verso i cittadini: rassegni le dimissioni dal suo incarico».

La richiesta è firmata da Tommaso D’Aloia, capogruppo Forza Italia, Danilo Minuti, capogruppo Lista Tentorio; Alberto Ribolla, capogruppo Lega Nord, Andrea Tremaglia, capogruppo Fratelli d’Italia; Marcello Zenoni, capogruppo Movimento 5 Stelle; Gianfranco Ceci, consigliere Forza Italia, Alessandra Gallone , consigliere Forza Italia; Stefano Benigni, consigliere Forza Italia, Franco Tentorio, consigliere Lista Tentorio; Davide De Rosa, consigliere Lista Tentorio, Luisa Pecce, consigliere Lega Nord e Fabio Gregorelli, consigliere Movimento 5 Stelle.

© RIPRODUZIONE RISERVATA