Cronaca / Bergamo Città
Domenica 13 Maggio 2018
Mamme, regaliamoci il tempo
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Su L’Eco di Bergamo di oggi due pagine speciali con cinque storie di mamme, nella quotidianità della vita.
«Mamma, quest’anno ti faccio un bel regalo: un pomeriggio tutto per noi». C’è il sorriso malandrino, i capelli spettinati e tu non puoi fare altro che spegnere il telefono che stavi guardando, ancora una volta. Il tempo è il regalo, in mezzo a una vita zeppa di cose da fare e pensare. Di liste che continuano a modificarsi nella testa di una mamma alle prese con la quotidianità della vita, nelle piccole e grandi battaglie da affrontare.
La sera, quando la casa si spegne, inizia il riepilogo: la gita, i compiti, gli amori non corrisposti, le notti in discoteca, le consegne e i ritiri alle tante, troppe, attività extrascolastiche. E poi c’è la colla che è finita, i quaderni da ricomprare perchè abbiamo sbagliato il quadretto, e quel torneo di scherma nell’unica domenica di riposo che costringe tutti ad alzarsi all’alba per 5 minuti di tifo sfrenato.
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In fondo il telefono si può spegnere per un pomeriggio di chiacchiere e coccole, di sogni da svelare, di segreti e paure che sembrano voragini da riempire, anche solo con l’ascolto. Di abbracci, di corse nei prati, di una passeggiata di shopping quando l’adolescenza inizia a farsi sentire, di una pizza e un cinema che insegna a noi mamme a staccare la spina. Dalle briciole sotto al tavolo, l’ultima scivolata su un Lego abbandonato in corridoio, dalle notti a far lavatrici, dall’analisi logica da correggere. Fatica? A tratti, ma è la straordinarietà del multitasking, tra i turni di lavoro e le molteplici chat create da mamme tuttofare. E noi leggiamo, annotiamo, dimentichiamo nella bellezza del fare e disfare, ma soprattutto imparando a prenderci un po’ più alla leggera, ridendo per una nuova parola inventata («sei un bugìone»), un traguardo superato, per l’ennesimo biglietto di cuori e farfalle su cui leggere quel «ti voglio bene» mai scontato, sempre bellissimo. Che ci fa scegliere: di azzerare le liste per prenderci tutto il tempo che, almeno oggi, desideriamo donarci.
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