Cronaca / Bergamo Città
Sabato 13 Ottobre 2018
Mamma e figlio disabile derisi per strada
Parte la campagna #iononsonounbullo
«Ho capito che l’esempio deve partire dai genitori e così ho deciso di stare in prima linea».
A parlare è Erika Defendi, la mamma di Bergamo che lo scorso giugno scrisse un post su Facebook per denunciare un episodio di bullismo nei confronti del figlio 15enne e che ora gestisce la pagina Facebook «Tutti con Erika Defendi», seguita da oltre 2.500 utenti.
Erika Defendi è intervenuta a Padova per presentare la partita di beneficenza «Un calcio al bullismo» tra Nazionale ItalianAttori e Nazionale Magistrati, lanciando lo slogan #iononsonounbullo. «Mio figlio è diplegico e quel giorno venne deriso da due ragazzine che imitavano la sua camminata claudicante - ha raccontato a proposito del post da cui è nato il suo impegno - Subito mi sono sentita soffocare, poi ho deciso di trasformare il mio sfogo in un’azione positiva e ho aperto una pagina Facebook per fare rete con altre mamme, anche più sfortunate di me. Sono stata contattata anche dalla madre del bambino autistico che ha invitato gli amici alla festa di compleanno ed è rimasto da solo perché non si è presentato nessuno».
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