Maltratta l’ex compagna: arrestato
È il cugino dell’omicida di Marisa

La Polizia ha arrestato un 26enne tunisino per maltrattamenti nei confronti dell’ex compagna. È il cugino di Arjoun Ezzedine che lo scorso 2 febbraio ha ucciso Marisa Sartori.

Un uomo di 26 anni è stato arrestato dalla Polizia, in collaborazione con i carabinieri, per maltrattamenti nei confronti dell’ex compagna. L’uomo, di origini tunisine, è irregolare sul territorio nazionale, con precedenti penali e di Polizia per reati contro il patrimonio, contro la persona ed in materia di stupefacenti. Si è reso responsabile di reiterati maltrattamenti in famiglia ed atti persecutori nei confronti della ex compagna, una donna italiana del 1995: l’uomo è il cugino di Arjoun Ezzedine, autore dell’omicidio commesso a Curno lo scorso sabato 2 febbraio. La giovane donna italiana, nata nel 1995, lo ha denunciato per le continue violenze fisiche e verbali cui era sottoposta. In particolare ha raccontato agli agenti di aver conosciuto l’uomo nel 2016, e di aver intrapreso con lo stesso una relazione sentimentale, nel corso della quale l’allora compagno però più volte si era reso autore di minacce e percosse nei confronti della donna, arrivando addirittura a percuoterle il capo contro le pareti di casa. A seguito della denuncia, il personale della Squadra Mobile ha dato inizio ad un’assidua ed intensa attività d’indagine, ascoltando vari soggetti ed acquisendo numerosi riscontri in merito a quanto dichiarato dalla donna. Sono state acquisite anche le certificazioni mediche e referti ospedalieri, che confermavano quanto dichiarato dalla vittima. L’attività investigativa è confluita in una comunicazione notizia di reato che ha portato alla custodia cautelare in carcere: l’uomo è stato quindi rintracciato nel comune di Curno, e, con l’ausilio di una pattuglia dei carabinieri della stazione di Villa d’Almè, tratto in arresto e condotto nella casa circondariale di via Gleno.

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