Under 60 vaccinati con AstraZeneca, da giovedì seconde dosi eterologhe per 3.858 bergamaschi

Lombardia, dal 17 giugno i vaccinati in prima dose con AstraZeneca riceveranno il richiamo con un vaccino Pfizer o Moderna. La Regione: entro lunedì verranno recuperate tutte le 42.000 somministrazioni sospese tra il 12 e il 16 giugno. Anche nella Bergamasca si parte giovedì, interessate 3.858 persone: ecco il calendario.

«Riprendono giovedì 17 giugno, con vaccinazione eterologa, le somministrazioni ai cittadini con meno di 60 anni, vaccinati in prima dose con AstraZeneca». Lo comunica una nota della Direzione generale Welfare della Regione Lombardia. Già da giovedì, quindi, 17.733 cittadini riceveranno il richiamo con un vaccino mRNA Pfizer o Moderna «ed entro lunedì – si legge ancora nella nota – verranno recuperate tutte le 42.000 somministrazioni sospese tra il 12 e il 16 giugno. A permettere questo rapido recupero la capacità organizzativa e le potenzialità dei centri vaccinali dove domani sono previste più di 113.000 somministrazioni».

L’Agenzia di Tutela della Salute di Bergamo è già operativa e dal 17 giugno inizieranno i richiami che interesseranno complessivamente 3.858 persone, le quali vengono contattate tramite sms oppure telefonata. Questo il calendario in linea di massima (fatte salve alcune situazioni specifiche che vengono comunicate direttamente ai cittadini):

Data vaccinazione /Data recupero
Sabato 12 giugno/Giovedì 17 giugno
Domenica 13 giugno/Venerdì 18 giugno
Lunedì 14 giugno/Sabato 19 giugno
Martedì 15 giugno/ Domenica 20 giugno
Mercoledì 16 giugno/ Lunedì 21 giugno

«La riorganizzazione operata da Ats Bergamo ha puntato a ridurre al minimo i disagi per i vaccinandi – spiega il dottor Arrigo Paciello, responsabile del servizio farmaceutico di Ats Bergamo – Rispetto all’indicazione generale per cui la vaccinazione saltata sarebbe stata recuperata dal cittadino a cinque giorni rispetto al primo appuntamento nella stessa sede e alla stessa ora, abbiamo interpellato tutti gli erogatori pubblici e privati per capire gli eventuali disagi e prevedere le idonee soluzioni». Una volta capite le criticità principali – ad esempio le agende fissate sui fine settimana, impegni personali assunti in precedenza dai cittadini coinvolti e situazioni particolari – gli erogatori hanno dato ad Ats Bergamo la disponibilità a gestire queste problematiche».

© RIPRODUZIONE RISERVATA