Lombardia, martedì somministrate 4.658 quarte dosi. Dal 13 luglio prenotazione sul portale per over 60 e fragili

Martedì 12 luglio in Lombardia sono state somministrate, entro le 18,20, 6.499 vaccinazioni contro il Covid: 93 per chi aveva bisogno della prima dose, 96 per la seconda, 1.651 per la terza e, infine, 4.658 per la quarta dose. Si erano prenotate 3.805 persone. A seguito della circolare del ministero della Salute, spiega la Regione Lombardia, è stata data indicazione di procedere, a partire dal 12 luglio, con la somministrazione di una seconda dose di richiamo a uno specifico target di popolazione.

Moratti: «L’estensione della possibilità di somministrare la quarta dose agli over 60 è di grande importanza per fronteggiare il rialzo dei contagi in atto»

Si tratta di persone da 60 anni in su e persone con elevata fragilità motivata da patologie concomitanti/preesistenti da 12 anni in su. La circolare estende la possibilità di effettuare un secondo booster con vaccini a mRNA ai dosaggi autorizzati per la dose booster e per età (dai 12 ai 17 anni con il solo vaccino Comirnaty al dosaggio di 30 mcg in 0,3 mL). A partire dai 18 anni con vaccino a mRNA, al dosaggio di 30 mcg in 0,3 mL per Comirnaty e di 50 mcg in 0,25 mL per Spikevax, purché sia trascorso un intervallo minimo di almeno 120 giorni dalla prima dose di richiamo o dall’ultima infezione successiva al richiamo (data del test diagnostico positivo).

Dal 13 luglio prenotazioni per over 60

«Dal 13 luglio a partire dalle ore 9 – evidenzia la vicepresidente Letizia Moratti – sul portale di registrazione di Poste (https://prenotazionevaccinicovid.regione.lombardia.it/) è possibile prenotarsi per la quarta dose da parte dei soggetti eleggibili».

La circolare del ministero

La Direzione Generale Welfare di Regione Lombardia evidenzia che la circolare del ministero della Salute modifica l’indicazione precedente. Raccomanda inoltre di procedere alla «second booster», a distanza di 120 giorni, anche nel caso di infezione accertata dopo la prima dose booster. Questa indicazione, pertanto, sarà immediatamente attuata nei Centri vaccinali. Anche prevedendo l’estensione degli orari di apertura delle linee in considerazione del possibile aumento della richiesta, e comunicata alle RSA/RSD, al fine di procedere con l’offerta attiva agli ospiti che non sono stati vaccinati con la seconda dose di richiamo in ragione di infezione avvenuta dopo il primo richiamo.

Gruppo coordinamento vaccinazioni

Il Gruppo di Coordinamento Vaccinazioni anti Covid-19, sulla base del monitoraggio delle prenotazioni, convocherà a breve un incontro. Obiettivo l’allineamento sulla programmazione estiva delle aperture dei Centri Vaccinali.

Moratti: grande importanza per fronteggiare diffusione virus

«L’estensione della possibilità di somministrare la quarta dose agli over 60 – conclude Letizia Moratti – è di grande importanza per fronteggiare il rialzo dei contagi in atto, soprattutto per ridurre sensibilmente il rischio di contrarre il Covid in forma grave e quindi i ricoveri in ospedale o addirittura in terapia intensiva. Resta valida la raccomandazione alla prudenza evitando assembramenti, l’uso della mascherina e il lavaggio frequente delle mani».

Gli hub nella Bergamasca

A Bergamo il «Papa Giovanni» è in campo con la tensostruttura nell’area esterna dell’ospedale, nei pressi del Pronto soccorso, operativa il lunedì, il mercoledì e il venerdì dalle 8 alle 14 per gli adulti. L’Asst Bergamo Ovest in questa fase ha mantenuto attivo il centro vaccinale nella sala polivalente di Antegnate. L’Asst Bergamo Est somministra le quarte dosi al Presst di Trescore (il lunedì, ore 14-19) e alla Casa di comunità di Gazzaniga (il venerdì, ore 8-13). Iml, la cooperativa dei medici di base, prosegue con gli hub di Albino e Treviglio-Same. Sono poi oltre 50 le farmacie impegnate nelle vaccinazioni. Al momento della prenotazione sul portale regionale, il cittadino potrà scegliere sulla mappa il centro vaccinale più comodo.