Lo spettacolo della cometa sulle Orobie
Neowise, ecco come e dove avvistarla

Tutti col naso all’insù. Da alcuni giorni è visibile a occhio nudo, anche nel cielo sopra la Bergamasca, la cometa Neowise: il 23 luglio raggiungerà il punto più vicino alla Terra, passandoci accanto a una distanza di «appena» 103 milioni di chilometri.

Tutti col naso all’insù. Da alcuni giorni è visibile a occhio nudo, anche nel cielo sopra la Bergamasca, la cometa Neowise: il 23 luglio raggiungerà il punto più vicino alla Terra, passandoci accanto a una distanza di «appena» 103 milioni di chilometri. Un richiamo non solo per gli appassionati degli astri, ma per tanti «semplici» cittadini: se a occhio nudo la cometa appare un po’ sfocata, basta un semplice binocolo per coglierne più nitidamente i dettagli.

Fino ai giorni scorsi la si poteva notare solo all’alba (anche prima: alle 3-4 del mattino), ma ora è visibile la sera, in particolare attorno alle 22-22,30, guardando verso Nord. «Si trova sotto il “muso” dell’Orsa maggiore – spiega Davide Dal Prato, direttore operativo del parco astronomico La Torre del Sole di Brembate Sopra, che ha ripreso le proprie attività -. Dove vederla? Purtroppo dalla città è difficile, per una questione di inquinamento luminoso. La montagna solitamente può essere una soluzione, ma bisognerebbe avere il Nord libero, e peraltro la cometa è molto bassa, a una spanna dall’orizzonte. Una buona alternativa è la Bassa: le montagne sono sempre a Nord ma appaiono basse, e il buio della campagna favorisce la visione. Un voto a questa cometa? Non è certo la cometa del secolo: diamo un 7 (sorride, ndr)».

«Era da tanti anni che non potevamo vedere così una cometa a occhio nudo – spiegano dal Circolo astrofili bergamaschi -. Certo non eclatante, ma lontano dall’inquinamento luminoso e con l’orizzonte libero offre delle buone soddisfazioni, anche solo con un binocolo».

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