Lo skyline notturno si illumina di rosso
per i mille trapianti di cuore in 35 anni

L’ospedale di Bergamo si illumina di rosso per celebrare un traguardo storico: il trapianto di cuore numero mille della sua storia.

Si sono accesi di rosso la Torre 5, l’Hospital Street e la fontana del quadrilatero dell’ospedale Papa Giovanni XXIII a conclusione del millesimo trapianto di cuore, eseguito lo scorso 19 settembre dall’equipe medica da Amedeo Terzi. Fino al 30 novembre un fil rouge luminoso a testimonianza della storia di successo dell’Asst Papa Giovanni XXIII nel mondo nel campo dei trapianti di cuore su adulti e bambini.

Una storia iniziata 35 anni fa, il 23 novembre 1985, grazie a Lucio Parenzan e Paolo Ferrazzi, che ha portato l’ospedale di Bergamo a scrivere pagine intere della Medicina e a distinguersi nel panorama scientifico nazionale ed internazionale.

La Torre 5 sarà un faro nella notte fino alla fine di novembre mese in cui, nel 1985, venne compiuto il primo trapianto di cuore, terzo in Italia, eseguito la notte del 23 novembre. Da allora Bergamo è diventata, in Italia e nel mondo, la città dei trapianti. Luci rosse anche nell’Hospital Street dell’ospedale, alla fontana del quadrilatero e sui social con tanti scatti di condivisione di una grande gioia grazie all’impegno di chirurghi e operatori sanitari in prima linea nella gestione di interventi estremamente complessi, anche durante la pandemia.

«Con l’accensione della Torre 5 e l’illuminazione dell’interno dell’ Hospital Street per i 1000 trapianti di cuore eseguiti in 35 anni di vita, intendiamo condividere la storia di successo dell’ospedale Papa Giovanni XXIII e lo straordinario impegno di tutti i nostri medici, infermieri, sanitari e tecnici – afferma Maria Beatrice Stasi, direttore generale dell’ASST Papa Giovanni XXIII – La Torre illuminata di rosso nello skyline notturno di Bergamo è il segno d’amore della città per il suo ospedale e simbolo di eccellenza in ambito scientifico. Un faro nel buio della notte, simbolo della crescita e miglioramento continuo nella pratica medica fondato sul lavoro di squadra che, mai come questo anno, ha contraddistinto chirurghi e operatori sanitari, sempre in prima linea».

Un’iniziativa che celebra la vita anche sui social. L’invito è di scattare una fotografia della Torre 5 illuminata e postarla sul proprio profilo Facebook taggando @ASSTPapaGiovanniXXIII o inviando lo scatto alla mail [email protected]. Lo scatto più bello diventerà la nuova immagine di copertina dell’ospedale.

L’illuminazione è resa possibile grazie alla collaborazione gratuita di Siram Veolia spa e di Clay Paky, parte del gruppo Osram in sinergia con l’Ufficio tecnico e patrimoniale dell’Asst Papa Giovanni XXIII.

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