Cronaca / Bergamo Città
Lunedì 24 Ottobre 2022
Lo «skiascopio laser» degli studenti dell’Aeronautico premiato in Regione
Il concorso. L’invenzione che serve per l’autodiagnosi dei difetti visivi si è classificato secondo nel premio «Lombardia e ricerca».
Basta un cenno del capo: skiascopio laser per l’autodiagnosi dei difetti visivi è il progetto degli studenti dell’Istituto Aeronautico Locatelli di Bergamo, secondo classificato nell’ambito del Premio «Lombardia è Ricerca» per la sezione dedicata agli studenti lombardi, promossa in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Regionale.
I vincitori saranno premiati l’8 novembre al Teatro alla Scala di Milano nel corso della Giornata della Ricerca 2022. In palio da Regione Lombardia 15.000 euro per il primo gruppo di studenti classificato, 10.000 per il secondo e 5.000 per il terzo. Inoltre, 5.000 euro per ognuno degli Istituti di provenienza dei vincitori per un totale da parte di Regione Lombardia di 45.000 euro.
In particolare, gli studenti hanno realizzato il prototipo (denominato skiascopio) che consiste in un apparecchio, assolutamente originale e innovativo, in grado di compiere in modo estremamente semplice e infallibile un’autodiagnosi della vista in relazione ai più comuni e diffusi vizi di refrazione: miopia, ipermetropia, astigmatismo.
Oltre a ciò, per chi usa già le lenti per la visione a distanza, è possibile verificare l’efficacia della propria correzione. Lo skiascopio, quando acceso, proietta su una superficie scabra, preferibilmente bianca, una macchia rossa sulla quale l’osservatore non deve concentrarsi. Egli deve osservare solamente l’immagine aerea costituita da una ’nuvola’ di puntini neri: i cosiddetti speckles.
Basta un leggero movimento della testa in senso orizzontale, come per dire ’NO’ oppure, in senso verticale come per dire ’SI’ e da ciò che si osserva davanti ad uno schermo (basta qualsiasi parete) si ricava la diagnosi:
- se gli speckles hanno movimento concorde rispetto al movimento della testa, il soggetto è ipermetrope;
- se gli speckles hanno movimento discorde rispetto al movimento della testa, il soggetto è miope;
- se gli speckles non hanno movimento l’immagine è a fuoco esattamente sulla retina, quindi il soggetto è emmetrope, cioè privo di difetti di rifrazione;
- se la velocità di spostamento degli speckles sul piano orizzontale (muovendo la testa da destra a sinistra e viceversa) è diversa da quella sul piano verticale (muovendo la testa dal basso all’alto e viceversa), allora il soggetto è astigmatico.
Il principio di funzionamento dello strumento è basato su fenomeni di interferenza tra fasci laser coerenti. L’utilizzo non richiede particolari abilità, non richiede una distanza critica di lavoro e può essere impiegato anche per autodiagnosi multiple (più soggetti contemporaneamente). Lo strumento può essere utilizzato con un alimentatore collegato alla rete oppure a batterie.
La semplicità d’uso e la facilità della diagnosi rendono l’apparecchio adatto per essere impiegato da medici di base anche in via domiciliare o in quelle situazioni in cui il soggetto non ha la possibilità fisica di recarsi presso uno studio ottico. Scopo principale dell’apparecchio è quello di individuare la presenza di un vizio di refrazione oppure verificare se la sua correzione già in uso sia ancora adeguata.
L’apparecchio può essere collocato in punti strategici ad intenso traffico pedonale (ad esempio negli aeroporti, centri commerciali, stazioni ferroviarie) in modo da offrire ai cittadini l’opportunità di controllare gratuitamente la propria efficienza visiva. È necessario creare un piccolo spazio di lavoro opportunamente oscurato per poter utilizzare al meglio l’apparecchio: ideale la sua installazione nelle cabine preposte alle fotografie per documenti.
Gli studenti vincitori: Collini Martin; Ravasio Leonardo; Grasso Simone; Corvi Nicole.
I Professori: Ferdinando Catalano, Antonino Cerza.
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