Lo sfogo: multe in via San Bernardino
«Accanimento con chi valorizza la zona»

«Credo molto in via San Bernardino e proprio per questo ho deciso di investire qui, di aprire un locale e puntare alla valorizzazione di una zona che molti bistrattano». Inizia così la lettera di una giovane bergamasca che punta il dito su un fenomeno già noto nella zona della Clinica Palazzolo.

«I controllori di Atb passano tutti i giorni ogni due ore a dare le multe in via San Bernardino: non sto esagerando ma la situazione è insostenibile. In questa strada molti ci lavorano e abbiamo chiesto al Comune di Bergamo di poter avere almeno un parcheggio dei residenti, pagandolo anche a peso d’oro, così come altri commercianti hanno chiesto di avere i permessi per poter parcheggiare, vista la fatica che si sta facendo per rivalutare una zona dimenticata da tutti. Ma nessuno ci ascolta» continua la lettera.

«Considerando poi che i posti blu sono tutti occupati dai pazienti della Palazzolo, mentre i gialli ,essendoci molti anziani nella via senza auto, sono spesso liberi, abbiamo chiesto una rivalutazione degli spazi. Intanto io continuo a prendere multe: vivo con l’orologio sotto controllo per vedere quando mi scade il parcheggio, ma spesso sto lavorando e non riesco ad arrivare in tempo. A un controllore che mi ha dato la sesta multa ho spiegato la situazione e lui mi ha risposto gentilmente che potevo aprire un locale da un’altra parte... E pensare che danno le multe anche quando c’è il cartello “Sono alla Palazzolo per urgenza”».

E lo sfogo continua: «Francamente sostenere le spese delle multe sta diventando un problema perché sono una persona onesta e le pago, anche ai due ragazzi miei dipendenti. Credo molto nella zona e nella rivalutazione del centro, ma così ci stanno tagliando le gambe: mi sembra un accanimento poco utile per questa zona».

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