Liste e preferenze (e niente cellulare): le regole delle urne

Sono oltre 26mila gli elettori bergamaschi (e i più di undicimila i «vicini» calolziesi) chiamati al voto domenica 14 e lunedì 15 maggio. Il Ministero dell’Interno nei giorni scorsi ha pubblicato le indicazioni sulle modalità di espressione del voto. Presidenti e scrutatori già dalle 16 di sabato si sono insediati nei seggi per le operazioni preliminari al voto, previsto domenica dalle 7 alle 23 e lunedì dalle 7 alle 15.

Nel caso bergamasco si tratta, in questa tornata, di soli Comuni al di sotto dei 15.000 abitanti. In queste realtà, per votare si può tracciare un segno solo sul candidato sindaco, solo sulla lista collegata al candidato sindaco o anche sia sul candidato sindaco che sulla lista collegata al medesimo candidato sindaco: in ogni caso il voto viene attribuito sia alla lista di candidati consiglieri che al candidato sindaco. È eletto sindaco il candidato che ottiene il maggior numero di voti. Solo in caso di parità di voti, si procederà a un turno di ballottaggio fra i due candidati che al primo turno hanno ottenuto il maggior numero di voti.

È possibile esprimere anche il voto di preferenza per candidati alla carica di consigliere: un solo voto di preferenza nei Comuni con popolazione inferiore a 5.000 abitanti; fino a due voti di preferenza, ma per candidati di sesso diverso, a pena di annullamento della seconda preferenza, nei Comuni tra 5.000 e 15.000 abitanti.

A Capriate San Gervasio, Mapello e Calolziocorte, che hanno una popolazione superiore a 5.000 abitanti, sarà quindi possibile esprimere, oltre al voto per la lista o per il candidato sindaco, fino a due voti di preferenza per i candidati alla carica di consiglieri, purché di sesso diverso. Negli altri 9 Comuni sarà possibile esprimere un solo voto di preferenza per i candidati alla carica di consiglieri.

Per votare è necessario presentarsi al seggio con la tessera elettorale e con un documento di identità valido. Chi si recherà alle urne riceverà una sola scheda di colore blu.

Tra i chiarimenti del Viminale si ricorda che il telefono cellulare deve essere consegnato ai componenti del seggio prima di entrare nella cabina elettorale: sono previste sanzioni per chi non si attiene a questa disposizione.