L’iniziativa per il World Radio Day
Radio Alta e Bergamo Tv, 12 ore di diretta

World Radio DayOggi è la «Giornata Mondiale della Radio»: tutte le nostre emittenti impegnante in una non stop dalle 7 alle 19 con conduttori e ospiti. Intervenite in diretta scrivendo messaggi al numero 329.1184864.

Un’intera giornata dedicata alla radio: Bergamo Tv e Radio Alta oggi condividono tutta la loro programmazione, nel corso di una lunghissima diretta dalle 7 del mattino alle 7 di sera. Un modo per celebrare la Giornata Mondiale della Radio, istituita dall’Unesco nel 2012 nella data del 13 febbraio, giorno in cui, nel 1946, è stata fondata la Radio delle Nazioni Unite. Vari conduttori e ospiti si stanno alternando per animare la giornata, dando vita a un palinsesto unico. L’invito è quello di chiamare e scrivere in diretta per interagire con i conduttori al 329.1184864.

Al mattino si è cominciato come sempre con Teo Mangione: il tradizionale appuntamento con Colazione con Radio Alta. Ad affiancare Teo Mangione c’è stato Franco Lazzari, una delle voci più belle e più seguite della radio, diventato popolare grazie ai microfoni di Radio Peter Flower, popolarissima radio milanese degli anni Ottanta. Quest’anno il tema della Giornata Unesco è «Radio e sport», scelto in vista degli importantissimi eventi sportivi che si svolgeranno durante il 2018 e che avranno la capacità di unire i cuori e le menti delle persone in tutto il mondo. «Per parlare di sport ci saranno collegamenti con Alberto Brandi, direttore di Sport Mediaset -anticipa Teo Mangione -, in onda anche il fondatore del Ferrari Club di Caprino Bergamasco Giulio Carissimi e con la pilota bergamasca Alessandra Brena, per dare voce anche a sport diversi dal calcio».

Al microfono si stanno alternando il direttore di Rete di Bergamo Tv Sergio Villa e con la giornalista Simona Befani. Poi il conduttore di TuttoAtalanta Matteo De Sanctis, volto sportivo di Bergamo Tv. A dargli il cambio, fino alle 16, tornerà Teo Mangione, affiancato dai disc jockey Dario Desi (Radio Monte Carlo) e Corrado Trisoglio (Rds). A chiudere le 12 ore di diretta saranno Giorgio Bardaglio e Max Pavan. Sono attesi tanti ospiti, in studio e ai microfoni di Radio Alta. Il pubblico da casa potrà intervenire telefonicamente, contribuendo al racconto collettivo dedicato al mezzo radiofonico. «È la prima volta che celebriamo così il World Radio Day - commenta Sergio Villa - saranno 12 ore intense di diretta: la nostra radio, che di solito è solo musica e informazione, per una volta si mette in vetrina».

Un clima speciale si sente nell’aria il 13 febbraio quando riecheggia l’eco del messaggio che aprì la prima trasmissione radiofonica dagli Studi della Sede Onu: «Qui, sono le Nazioni Unite che parlano ai popoli di tutto il mondo». A inoltrare all’Unesco la richiesta di una giornata dedicata, dopo oltre cent’anni dalla ascita della radio, l’Academia Espanola de la Radio. A sostenere questa iniziativa, 46 enti radiofonici, alla luce del ruolo di importante mezzo di comunicazione che la Radio oggi conserva: si calcola che anche nei paesi in via di sviluppo, almeno il 75 per cento delle famiglie abbia accesso alla radio.

Così si legge nelle motivazioni ufficiali: «Dalle novità al dibattito pubblico, attraverso la musica e l’intrattenimento, la radio ci affascina, informa e ci ispira come nessun altro mezzo. Ma la radio è molto più di informazione e intrattenimento. Rappresenta uno strumento di comunicazione essenziale per le comunità più remote in via di sviluppo, le regioni e le popolazioni vulnerabili, spesso senza altri mezzi per farsi sentire in tutto il mondo». Il World Radio Day riconosce la radio come fondamentale mezzo di comunicazione, sostiene la collaborazione internazionale tra le stazioni emittenti e incoraggia la creazione di reti e comunità per promuovere l’accesso all’informazione e la libertà di espressione.

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