Liceo Artistico, raccolte 800 firme
per chiedere una sede nuova (e unica)

Crescono gli iscritti, non più idonei gli spazi occupati in via Tasso e Mai
La proposta: «Trasloco nei locali della Guardia di Finanza di via Statuto»

L’idea è partita dai genitori ma è stata sposata subito da Consiglio di istituto e dirigente scolastico, tanto che, in poco tempo, sono state raccolte più di 800 firme, tutte per chiedere una nuova sede (e unica) per il liceo artistico «Giacomo e Pio Manzù» che attualmente ha due sedi, la principale in via Tasso e il distaccamento in via Angelo Mai. Il problema più grosso è quello degli spazi. «La scuola – spiega la presidente del Consiglio di istituto, Maria Teresa Birolini – è costretta a dire di no a molti studenti perché mancano laboratori e aule per accoglierli, quello di via Tasso è un edificio inadeguato rispetto alle esigenze attuali».

Da qui la raccolta firme. «Che ha avuto un riscontro inaspettato – continua la presidente del Consiglio di istituto – con circa 800 firme raccolte finora. La nostra è una scuola che ha molte potenzialità e che è molto qualificata ma che non ha spazi adeguati per sviluppare appieno tutte le potenzialità. Forse è un’utopia, ma ci piacerebbe vedere il liceo negli spazi dell’attuale Guardia di Finanza di via Statuto». La proposta è stata accolta subito anche dal reggente dell’Istituto, Cesare Emer Botti. «L’idea di chiedere in via informativa una sede unica per il liceo – spiega – è stata accolta subito: il nostro è un liceo d’eccellenza in continua crescita, anche quest’anno abbiamo registrato un incremento del 10% degli iscritti».

© RIPRODUZIONE RISERVATA