Legambiente, territori maltrattati
Bandiera nera a Costa Volpino

Torna la «Carovana delle Alpi»,Sos per territori maltrattati di Legambiente. Bandiera nera ai comuni di Livigno e Costa Volpino e bandiera verde invece per la Provincia di Bergamo per la realizzazione della ciclovia delle valli.

Le Alpi sono un miraggio per i vacanzieri in fuga dalla canicola delle città, ma i territori dell’Arco alpini sono troppo spesso maltrattati. È quanto denuncia la «Carovana delle Alpi», campagna d’informazione e promozione della montagna, giunta alla XVIII edizione su iniziativa di Legambiente che quest’anno assegna la «Bandiera nera» al Comune di Livigno per l’incontrollata programmazione urbanistica nella valle dello Spöl e al Comune di Costa Volpino per manifestazioni di volo in un’area protetta.

Mentre vengono premiati dall’associazione ambientalista con la «Bandiera verde» la Provincia di Bergamo per la realizzazione della ciclovia delle valli e il progetto YOUrALPS per l’educazione ambientale. «Le bandiere nere assegnate quest’anno nell’ambito della Carovana delle Alpi testimoniano ancora una volta come le norme di tutela paesaggistica, che dovrebbero proteggere il territorio alpino, vengano troppo spesso eluse in nome di interessi privati a discapito del bene collettivo - afferma Barbara Meggetto, presidente di Legambiente Lombardia -. L’area alpina, ad oggi rimasta una delle poche riserve di biodiversità della nostra regione, andrebbe invece difesa e tutelata per il suo elevato valore naturalistico. Fortunatamente esistono realtà che continuano a investire risorse ed energie nella sviluppo dell’ambiente montano, credendo nel valore della tutela dell’ecosistema e della promozione di un turismo sostenibile e attento. Il riconoscimento delle bandiere verdi assegnate quest’anno rappresenta - conclude Meggetto - un esempio di fruizione e valorizzazione che preservano contesti naturali di qualità e promuovono le bellezze e i paesaggi aprendoli a tutti, con particolare attenzione ai più piccoli».

I circoli di Legambiente del basso e dell’alto Sebino hanno segnalato alla Carovana delle Alpi edizione 2019 la bandiera nera da consegnare l Comune di Costa Volpino. L’Amministrazione del Comune di Costa Volpino ha concesso il patrocinio all’organizzazione della manifestazione denominata “Giornate del volo” in programma dal 6 all’8 settembre 2018 che prevedeva una vasta gamma di attività fra cui voli in elicottero, aereo, idrovolante, parapendio, deltaplano e mongolfiera. Splendide attività, se non fosse che le aree in cui si sono svolti questi eventi erano e tuttora sono inserite nel Piano territoriale comprensoriale provinciale (PTCP) destinate a “Contesti di fondovalle di relazione con il corso d’acqua superficiale di elevato valore paesaggistico, ambientale e naturalistico” e definite dal PGT del Comune “aree agricole del Parco locale di interesse sovracomunale” (PLIS) di Costa Volpino. Si tratta di “Area con sensibilità paesistica molto alta”. Mentre la zonizzazione acustica la fa rientrare nelle “Aree particolarmente protette”. Inoltre, l’area è interessata da elementi della rete ecologica comunale (REC). Tutti i vincoli sono dettati dal fatto che l’area è totalmente esondabile e inondabile e circondata da bellissimi canneti ed è per questo interessata dalla presenza di una ricca avifauna stanziale e non.

Legittimo aspettarsi che sia un ambiente da tutelare a presidio della biodiversità e della natura, dicono i circoli di legambiente. L’area viene utilizzata come campo volo sistematicamente aggiunge Dario Balotta presidente del circolo del Basso Sebino.«Non si vorrebbe che sia in corso la procedura ufficiale di richiesta di autorizzazione con funzioni di Avio superficie al Ministero dei Trasporti e dell’Aviazione Civile. In Lombardia già sono autorizzate 33 aviosuperfici di cui 6 in provincia di Brescia».

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