L’Eco di Bergamo torna in corsia
600 copie gratuite in ospedale

Non informa soltanto ma tiene compagnia, distrae per qualche ora e favorisce l’interazione. La lettura dei quotidiani ha anche importanti effetti terapeutici per i pazienti degli ospedali, in particolare per gli anziani che spesso si trovano ricoverati anche per lungo tempo, rischiando di perdere il senso del tempo e dello spazio.

L’Eco di Bergamo viene distribuito dal 16 gennaio gratuitamente (600 le copie diffuse) nei reparti del Papa Giovanni XXIII. Un’iniziativa resa possibile, grazie alla collaborazione con l’ospedale , dal sostegno della Fondazione Comunità bergamasca, e in cui crede molto l’amministratore delegato della casa editrice Sesaab, Massimo Cincera: «L’Eco è il giornale dei bergamaschi – commenta – e vuole sempre essere sempre al loro fianco, non solo nei momenti di festa e quotidianità. Vuole essere presente anche dove c’è fragilità, per questa ragione siamo molto lieti di questo progetto che porta il quotidiano nelle corsie del Papa Giovanni XXIII».

Grazie anche alla Fondazione della Comunità Bergamasca la distribuzione gratuita proseguirà: «Portiamo avanti questa iniziativa oramai da diverso tempo – spiega il presidente Carlo Vimercati - e abbiamo un ottimo riscontro dai pazienti. L’Eco di Bergamo è diventato il compagno di viaggio in un momento della vita difficile per chi si trova in ospedale. E possiamo dire che l’obiettivo è raggiunto sotto tanti aspetti, non solo dal punto di vista sociale e culturale, ma anche per quanto riguarda i benefici terapeutici. Ecco perché siamo entusiasti di proseguire su questa strada anche nel 2017».

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