Le auto inquinanti «fuorilegge»?
Solo a Bergamo sono 11 mila - Infografica

Secondo il portale della Regione Opendata tanti sono gli Euro 0, 1 e 2 costretti nei garage per 6 mesi.

Ferme, in garage o nei parcheggi, senza la possibilità di circolare per le strade e inquinare. Il coprifuoco per le auto benzina Euro 0 e diesel fino ad Euro 2, quelle di immatricolazione più datata, è scattato lo scorso 15 ottobre. Fino al 15 aprile 2017 non potranno accendere il motore da lunedì al venerdì, dalle 7.30 alle 19.30. Quante sono a Bergamo? Grazie ai dati pubblici messi a disposizione dalla Regione, rielaborati dal progetto «L’aria che tira» del portale Opendata Lombardia, scoprirlo è semplice. Nel solo Comune capoluogo il 12,15% delle 88.124 auto immatricolate (dato aggiornato all’ottobre 2016) è interessato dal blocco: sono 6.124 benzina Euro 0, 1.588 diesel Euro 0, 682 diesel Euro 1 e 2.226 diesel Euro 2. In totale quindi ben 10.710 macchine devono rimanere ferme per sei mesi all’anno.

Se qualcuno decide di sfidare i controlli, sempre più efficienti grazie ai telelaser in dotazione agli agenti di Polizia locale, può incappare in una multa dai 75 ai 450 euro. Le misure di limitazione per le auto sono ormai strutturali, rinnovate di anno in anno da Regione Lombardia con nuovi correttivi studiati per migliorare la qualità dell’aria. Il provvedimento 2016 si applica a 570 Comuni di tutto il territorio regionale, cioè quelli compresi nelle fasce 1 e 2. Tra questi ci sono anche molti bergamaschi. Nell’hinterland, ad esempio, il Comune in cui scatta il blocco per il maggior numero di auto è Orio al Serio, dove il 13,17% di tutte le macchine non può circolare nei mesi invernali. Al secondo posto c’è Valbrembo con il 12,57%, poi Almé (11,81%), Ponteranica (11,59%) e Gorle (10,9%). Quelli con il numero di mezzi meno inquinanti sono Lallio (8,08%), Stezzano (8,52%) e Torre Boldone (8,59%). Si parla comunque di migliaia di automobili bloccate.

Questa è la mappa che indica, per ogni Comune lombardo, la percentuale di auto «fuorilegge»

© RIPRODUZIONE RISERVATA