Cronaca / Bergamo Città
Martedì 24 Luglio 2018
Lavori al Lazzaretto di Bergamo
Al via la sistemazione del tetto
Lavori in corso al Lazzaretto di Bergamo, dove il Comune ha iniziato nei giorni scorsi la sistemazione della copertura del lato ovest, quella che richiedeva l’intervento più urgente.
Il Lazzaretto venne edificato nel 1504 per volontà della Repubblica di Venezia, sotto la quale Bergamo si trovava, per isolare e rinchiudere gli ammalati di peste. Ora le sue celle ospitano oggi le sedi di associazioni e numerosi eventi vi si tengono nel corso dell’anno. L’intervento serve a rifare il manto di copertura dell’intero lato ovest e parte del lato sud: è necessario e urgente sistemare le copiose infiltrazioni dovute essenzialmente a causa dell’avanzato degrado del manto di copertura. Questo, infatti, è dovuto sia al normale invecchiamento dei materiali, sia dalla presenza di un filare di alberi: la combinazione di foglie cadute, ombra e la poca pendenza del tetto ha portato alla formazione di uno strato di vegetazione che non permette il normale scorrimento dell’acqua piovana. La mancanza di una linea vita necessaria per permettere la regolare manutenzione e pulizia del manto di copertura ha aggravato la situazione di deterioramento.
L’intervento, concordato con la Soprintendenza, prevede il completo rifacimento del manto di copertura, mantenendo invariata la tipologia, le caratteristiche, i materiali e la conformazione, in modo da ottenere un’unica ed omogenea resa visiva. Compatibilmente con lo stato di degrado, verranno recuperati tutti i coppi antichi fatti a mano ancora «sani», che verranno riutilizzati in seguito ad accurata pulizia, mentre tutti i coppi di canale saranno sostituiti con altri nuovi delle stesse dimensioni di quelli esistenti. Per consentire una futura regolare manutenzione e pulizia della copertura verrà inoltre realizzata una linea vita, un sistema di ancoraggio con paletti e fune in acciaio.
«I lavori al Lazzaretto – spiega l’Assessore Marco Brembilla – sono uno degli interventi che più mi stanno a cuore di questo 2018. La sistemazione della copertura è infatti un intervento urgente, che serve a preservare questo spazio importante della città bassa. Non dimentichiamo che il Lazzaretto è sede di associazioni e della Polizia Locale, quindi l’intervento, atteso da anni, è particolarmente urgente, tenendo conto di come sono cambiate le precipitazioni sulla nostra città nei mesi estivi. Tanti sono stati i lavori del Comune di Bergamo in questi anni per migliorare e conservare il patrimonio pubblico storico della città, penso al complesso monumentale di Sant’Agostino, ma anche al Salone Furietti alla Biblioteca Mai, al teatro Donizetti e tanti tanti altri ancora. Per quello che riguarda il Lazzaretto l’impegno è stato duplice, con il collega Valesini impegnato a sgombrarlo dalle auto anche nei giorni in cui si disputano gare di campionato allo stadio: con la riqualificazione dell’Azzurri d’Italia nel giro di qualche anno non si potranno più parcheggiare auto dentro questo edificio storico, migliorandone la fruizione e certamente giovando alle sue funzioni».
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