Cronaca / Bergamo Città
Mercoledì 30 Marzo 2016
L’Avis Bergamo compie 70 anni
Sabato le celebrazioni ufficiali
Sabato 2 aprile 2016 al Centro Congressi Papa Giovanni XXIII (Viale Papa Giovanni XXIII, Bergamo), dalle 14.30 alle 18.30 si terrà l’assemblea provinciale di Avis. A partire dalle 20.30 la cerimonia di celebrazione del 70° con la premiazione dei donatori emeriti e gli interventi delle autorità.
Saranno dunque due, i momenti clou della 70a assemblea provinciale. Il via alle 14.30 con il bilancio 2015 e le prospettive future dell’associazione illustrate dal Presidente di Avis provinciale di Bergamo, Oscar Bianchi. La serata, dalle 20.30, sarà invece dedicata alla storia di Avis provinciale e verranno ripercorse sinteticamente le tappe principali. Anche per il 2015 si confermano i dati positivi dell’associazione, articolata in 159 sezioni comunali, con oltre 35.000 donatori attivi e 69.378 donazioni di sangue e plasma. Una conferma del successo e del gradimento delle nuove modalità di accesso alla donazione, ora solo mediante prenotazione, avviate da un anno nelle unità di raccolta periferiche.
«Un vero e proprio cambiamento culturale e organizzativo finalizzato a rispondere con sempre maggior efficacia ai bisogni dei malati – sottolinea il presidente Oscar Bianchi – a cui i nostri donatori hanno risposto immediatamente e con la consueta generosità. Del resto non mi stupisco. I nostri 70 anni di storia dimostrano che l’Avis ha sempre saputo rispondere in modo etico e responsabile alle mutate esigenze e caratteristiche della società e del sistema sanitario. Talvolta precorrendo i tempi e interpretando al meglio gli scenari futuri. E, in questo, ritengo sia stato determinante il ruolo delle Avis comunali che, con il loro impegno sul territorio hanno saputo, a volte con qualche difficoltà, recepire i cambiamenti in atto e, soprattutto, accompagnare i donatori in questo delicato percorso».
Lo scorso anno ha rappresentato anche il primo anno di gestione in regime di accreditamento (Avis provinciale Bergamo è stata tra le prime realtà italiane a rispondere alla normativa europea) di tutte le 10 sedi di raccolta dislocate sul territorio provinciale: oltre al Centro del Monterosso a Bergamo anche le articolazioni organizzative periferiche (Aop) di Avis che si trovano presso gli ospedali di Calcinate, Gazzaniga, Piario, Ponte San Pietro, Romano di Lombardia, Sarnico, San Giovanni Bianco, Trescore e Zingonia. E questo ha significato anche ingenti investimenti per un adeguamento delle strutture. Tra cui quella di Clusone tra le unità oggi più efficienti e funzionali.
Attualmente sono in corso di definizione gli accordi con le strutture ospedaliere per la sistemazione (da concludersi entro il 2016) delle sedi di Gazzaniga, Sarnico e Trescore. In dirittura d’arrivo anche quella di Zingonia che dovrebbe essere operativa sempre a fine anno.
Nel 2015 è stato inoltre rilanciato il ruolo del gruppo Giovani, con particolare riguardo alla formazione della futura classe dirigente per accrescerne le competenze sulle tematiche associative e sanitarie.
Per quanto riguarda infine la tutela della salute dei donatori e della cittadinanza sono stati implementati i progetti di prevenzione delle patologie mammarie e delle trasfusioni a domicilio.
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