L’autostrada Brebemi compie 2 anni
Continuano gli sconti (e le polemiche)

L’autostrada Brebemi compie due anni. Il 22 luglio 2014 il presidente del Consiglio Matteo Renzi ha tagliato il nastro di uno dei collegamenti stradali più attesi degli ultimi decenni. Un’opera realizzata a tempo di record, «asfaltando i problemi» - come disse il presidente della società Francesco Bettoni nel giorno dell’inaugurazione.

Da allora hanno iniziato a viaggiare auto e camion, da Brescia fino a Milano passando per la Bassa bergamasca, ma anche le polemiche. Soprattutto quelle lanciate la Legambiente, che non ha mai abbassato l’attenzione sull’infrastruttura. Anche oggi, a due anni di distanza, si schiera contro l’opera: «La Lombardia ha già piegato agli interessi del cemento gran parte del suo territorio – sottolinea Barbara Meggetto, presidente di Legambiente Lombardia – Con la realizzazione della Brebemi sono stati cancellati 900 ettari di terreno agricolo. Il fallimento del progetto della A35 dimostra che Regione Lombardia ancora oggi insegue un modello di trasporto superato, fatto di inutili strade e investimenti sbagliati. Nonostante i ritardi e i disguidi, solo il passante ferroviario ha tolto traffico su arterie statali quali la Cassanese e la Rivoltana, non certo la Brebemi, frequentata solo dove non si paga un pedaggio».

Nonostante le critiche Brebemi sta cercando di promuovere una politica di sconti con l’obiettivo di far diventare l’autostrada un percorso abituale per gli automobilisti, fedeli all’A4. Dallo scorso marzo è entrata in vigore la riduzione del 15% verrà riconosciuta a tutti gli automobilisti, tutti gli autotrasportatori e tutti i motociclisti dotati di Telepass Family o Business che sono interessati ad aderire all’iniziativa. L’agevolazione, che è denominata Best Price e resterà valida sette giorni su sette sino al prossimo 31 dicembre, riguarda sia tutti gli spostamenti di andata e ritorno effettuati sia tutte le tratte parziali o totali percorse. Basterà per allontanare le polemiche? Finora sembra di no, ma il terzo anno di attività può essere quello decisivo.

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