Cronaca / Bergamo Città
Sabato 21 Marzo 2020
L’appello di una farmacista sfinita
«Abbiate pazienza, stiamo impazzendo...»
Una farmacista di Bergamo si sfoga su Facebook, sono giorni difficili: «Abbiate pazienza, non sapete quanta ne abbiamo noi...».
Si chiama Ludovica Piccinelli è una giovane farmacista bergamasca che si è sfogata su Facebook dopo una serie di giornate devastanti fisicamente e psicologicamente. Un grazie ai colleghi e a tutti quelli che lavorano e una richiesta ai clienti di avere pazienza...Ecco il testo integrale:
«Questo post lo dedico alle mie colleghe e alla loro pazienza. Lo dedico a chi in questi giorni sta impazzendo. Ma non per correre a fare la spesa. Dovreste impazzire rimanendo in casa. A tutti i lavoratori che tornano a casa dopo 12 ore e non hanno nemmeno le forze di raccontare la giornata (di merda) passata. Lo vorrei dedicare al signore che oggi tra 1000 mi ha ringraziata. A tutti coloro che hanno avuto un lutto in famiglia. Lo dedico a chi ci telefona piangendo per la preoccupazione dei parenti ricoverati.
Vorrei poterlo dedicare anche a chi si arrabbia perché “le mascherine però voi le avete”, non sapendo che la sera torniamo con l’asma e la faccia distrutta per proteggere le loro belle anime piene di insulti. Vorrei dedicarlo alla signora che oggi al mio “grazie arrivederci” ha risposto “prego”, come fossi un soprammobile.Ok prego anche a lei. Vorrei dedicarlo a chi ridendo mi dice “beh aveva 80 anni dai..”.
Vorrei poter fare un post di sfogo pieno di insulti.. Per poter far, anche solo percepire, che l’ottantenne era un padre, un nonno, un marito, un amico. Ma la percezione non è per tutti. Vorrei poter dire che non si è mai pronti. Vorrei poter chiudere la bocca a tanti. Vorrei bloccare le 400 telefonate perché” il medico non mi risponde” . Serrare gli occhi a chi li alza entrando e vedendo la coda. Vorrei poter dire tante parole, ma troverò la bellezza di quelle persone che in questi giorni arrivano a casa e vanno a letto. Voglio e DEVO ringraziare chi ogni giorno non ha protezione e si trova a dover subire colpi di tosse, scatarrate e insulti senza nessun vetro di protezione e manco una minima protezione garantita dallo Stato. Ringrazio davvero chi ha, o spero avrà dopo queste parole, pazienza in questi giorni difficili. Abbiate pazienza perché vi assicuro non potete immaginare quanta ne abbiamo noi».
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