L’abbraccio di Modena ai bergamaschi
«Noi, vicini alle vostre salme, preghiamo»

Un gruppo di quattro donne modenesi ha scritto una lettera al nostro giornale per trasmettere un abbraccio ai famigliari delle salme che sono state portate nella città emiliana per essere cremate senza poter essere accompagnate da nessuno. Noi eravamo qui vicine, il nostro abbraccio, la nostra preghiera.

Ecco il testo integrale della bella e commovente lettera che abbiamo ricevuto da quattro donne modenesi, nel cimitero della loro città sono state cremate 30 salme di uomini e donne bergamasche morte per il coronavirus e che nessun parente ha potuto accompagnare.

«Un abbraccio da Modena.
Siamo un gruppo di 4 amiche di Modena.
In questi giorni abbiamo avuto notizia dai giornali che 31 persone decedute di Bergamo sono state ospitate nel nostro Cimitero San Cataldo per la cremazione.

Il nostro pensiero va con infinito dolore a tutti i loro cari che non hanno potuto accompagnarli nemmeno in quest’ultimo viaggio. Noi, che paradossalmente in quest’ultima destinazione, eravamo qui, più vicini in termini geografici di quanto potessero esserlo loro, per i divieti e le regole imposte da questa maledetta epidemia.Ci viene dal profondo del cuore questo pensiero che è istintivo come chi si abbraccia pur senza conoscersi in mezzo alla folla, dinanzi ad una cosa assurda e catastrofica come questa. E Ieri era giovedì, il giorno della cremazione qui nella nostra città… ero a fare la spesa col pensiero che ero fuori per sopravvivere, mentre queste persone, a poca distanza da casa mia stavano nel freddo di un cimitero in un’anonima mattinata di marzo e sparivano così, assurdamente senza il conforto di un’ultima carezza.

Con profonda vicinanza, il nostro abbraccio. A voi familiari e a tutta Bergamo.

Un abbraccio forte, vivo, avvolgente, vi accompagni in questo triste momento…possa contrastare la freddezza, il vuoto e la solitudine che ora riempiono i vostri cuori. (Anna C.)

Una preghiera che accompagna chi ci ha lasciato ed un abbraccio di cuore che sostiene chi è rimasto. (Gabriella B.)

Siamo con tutti voi, e con la vostra Bergamo, penso sia del tutto inimmaginabile vivere con questo dolore dentro. Un abbraccio. (Tiziana G.)

Nel silenzio che accomuna ancor più intimamente, mi unisco nello stesso pensiero. (Antonella S.).»

Grazie anche da tutti noi.

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