La Val di Scalve ha il suo ecografo
«Così riusciremo a garantire i servizi»

Installato al Presidio socio-sanitario territoriale di Vilminore grazie a una collaborazione tra Asst Bergamo Est e la Comunità montana di Scalve. L’inaugurazione mercoledì 6 novembre: sarà utilizzato in ambito cardiologico e ginecologico.

Ospedale più vicino alla montagna e alle sue comunità: è operativo da mercoledì 6 novembre il nuovo ecografo a disposizione della Valle di Scalve, installato al Presidio socio-sanitario territoriale di Vilminore grazie a una collaborazione tra Asst Bergamo Est e la Comunità montana di Scalve. Insieme, hanno compartecipato all’acquisto di un ecografo che potesse essere utilizzato sia in ambito cardiologico che ginecologico. Un investimento di circa 25 mila euro (15 mila la compartecipazione della Comunità montana). «L’idea di chiedere l’installazione di un ecografo – racconta il sindaco di Vilminore e presidente della Comunità montana, Pietro Orrù – è nata a seguito della chiusura del punto nascita di Piario. Per noi è importante fare in modo che, anche in Valle di Scalve, possano continuare a essere garantiti i servizi: la presenza periodica, almeno una volta al mese, di specialisti come cardiologi e ginecologi».

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