Cronaca / Bergamo Città
Giovedì 21 Dicembre 2017
La stella missionaria
spedisce una cartolina al Papa
«La generosità dei bergamaschi che si rinnova in questo periodo che precede il Natale alimenta la speranza e ci stupisce. Sono gesti di solidarietà capaci di illuminare, come miriadi di stelle, quella sensazione di buio che oscura la notte».
Con queste parole il vescovo, Francesco Beschi, ha voluto salutare e ringraziare per il loro lavoro il Centro missionario, le associazioni di volontariato, le cooperative e i commercianti, impegnati da 14 anni nelle settimane prenatalizie nell’iniziativa «Affidati alla stella», che quest’anno raccoglie fondi a favore di tre progetti a sostegno dei minori. Lo ha fatto nel tradizionale incontro alla sede dell’Ascom per la consegna del panettone solidale. «È un’occasione preziosa per incontrarci – ha detto il vescovo – ma anche per ricordare coloro che il pane non ce l’hanno».
I fondi raccolti andranno a sostenere due progetti in Colombia e in Terra Santa e l’attività della casa di cura di Nembro gestita dalla San Vincenzo. «Sono iniziative emblematiche e significative – ha aggiunto monsignor Beschi – che abbracciano Paesi diversi, ma ugualmente cari: la Terra Santa, dove operano monsignor Leopoldo Girelli, nunzio di Israele, e padre Pierbattista Pizzaballa, arcivescovo di Gerusalemme, entrambi bergamaschi; e la Colombia, un Paese in cui la Chiesa è attiva nel sostenere il progetto di pacificazione. In particolare, il sostegno alla San Vincenzo – ha detto ancora il vescovo – è legato alla consapevolezza che anche da noi, purtroppo, a qualcuno manca il pane». Progetti che, come ha ricordato anche il presidente di Ascom Paolo Malvestiti, «testimoniano il forte legame tra commercio e solidarietà».
Aderendo poi a una delle iniziative di «Affidati alla stella», il vescovo ha spedito a nome suo, dei commercianti e del Centro missionario, una cartolina solidale a Papa Francesco, attraverso il sito www.websolidale.org. Per ogni cartolina inviata gratuitamente, gli sponsor assicurano una donazione di un euro; finora ne sono state inviate 8 mila. La prescelta, tra le tante disegnate dai bambini delle scuole, è stata quella della primaria di Capizzone
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