La sanificazione dei condomini
Obbligatoria con il portiere o un’ordinanza

Sanificazione dei condomini: non è obbligatoria, anche se è consigliata. È obbligatoria se c’è il portiere o un’ordinanza dell’autorità.

Pulsantiere degli ascensori e dei citofoni, maniglie di portoni e cancelli di entrata, maniglie antipanico di uscite di emergenza, locali portineria, cassette delle lettere, serrature, scale e locali comuni, con particolare attenzione a ringhiere e mancorrenti, maniglie e superfici di box, cantine, locali tecnici dove sono alloggiati gli impianti termici, contatori, antenne tv, armadi gestori fibra digitale, locali conferimento spazzatura e loro accessi, estintori e valvole d’intercettazione gas e acqua. Questo l’elenco dettagliato delle superfici e dei luoghi che dovrebbero essere oggetto di sanificazione, contenuto in un documento predisposto da Anaci, l’Associazione nazionale degli amministratori di condominio, al fine di aiutare gli amministratori chiamati a rispondere a una situazione senza precedenti.

«Se in piena crisi era impensabile organizzare la sanificazione per una serie di problemi, primo tra tutti quello di reperire aziende disposte a farlo, ora invece è in atto in molti condomini. Va però precisato - chiarisce Bruno Negrini, presidente provinciale Anaci - che non c’è nessun obbligo di legge, al momento non sono state emesse normative specifiche per il Covid19. Questo vale anche se nel condominio ci sono stati casi di Covid perché, in virtù della privacy, l’amministratore non ne può avere notizia».

Due le eventualità in cui invece scatta l’obbligatorietà: «Il primo caso è quando viene emessa un’ordinanza in tal senso dall’autorità locale, mentre il secondo è quando è presente nello stabile la figura del portierato. Questo perché l’obbligo rientra nella dinamica dei rapporti tra datore di lavoro, il condominio e il lavoratore, il portiere».

La stessa cosa vale per le regole di comportamento che i condòmini devono seguire: «Abbiamo stilato un decalogo, che i nostri amministratori hanno provveduto a girare ai propri amministrati, con le regole da seguire. Non ultima quella relativa allo smaltimento dei rifiuti che - ha ricordato Negrini - nel caso di famiglie che ospitano persone positive o in isolamento, non vanno differenziati».

Detto questo sono comunque molti i condomini già sottoposti periodicamente a sanificazione: «In tutti i 120 palazzi da me amministrati - conferma Agostino Manzoni, consigliere Anaci - si provvede alla sanificazione di ingresso, ascensori e vani scala. Dove è presente il portiere questo, munito di guanti e mascherina, procede alla pulizia con prodotti idonei tutti i giorni, mentre dove sono presenti le imprese queste lo fanno tre volte alla settimana durante i loro normali interventi di pulizia».

Temporaneamente sospese anche le assemblee condominiali: «Sposteremo la contabilità un po’ più in là - commenta Manzoni - avverrà tutto in ritardo, d’altronde per tutta una serie di problemi burocratici, ma non solo, non è possibile convocare assemblee online».

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