Cronaca / Bergamo Città
Giovedì 12 Novembre 2020
La richiesta di Lombardia e Piemonte
«Appello per tornare a cacciare»
«Chiediamo al ministro Bellanova e a tutto l’esecutivo di rivedere l’interpretazione restrittiva in merito alla possibilità di svolgere l’attività venatoria attraverso una “faq” o fornendo chiare indicazioni alle Prefetture delle Regioni in zona “rossa”».
«Il Dpcm consente anche nelle cosiddette zone rosse di svolgere attività motoria in prossimità della propria abitazione e l’attività sportiva all’aperto ed in forma individuale. L’attività venatoria potrebbe dunque essere svolta in totale sicurezza e nel pieno rispetto delle restrizioni imposte da Roma». Lo hanno detto gli assessori con delega alla Caccia delle Regioni Lombardia e Piemonte, Fabio Rolfi e Marco Protopapa.
«Non si capiscono dunque - aggiungono Rolfi e Protopapa - le diverse interpretazioni date dal Governo ad attività simili tra loro nello svolgimento. Di fatto è stata vietata solo la caccia e senza una reale e plausibile motivazione».
«Ricordiamo al Governo che l’attività venatoria è utile anche a livello ambientale - proseguono i due assessori - visto che consente di contenere la proliferazione della fauna selvatica che tanti danni sta generando sia all’agricoltura che alle persone; il blocco di tutta l’attività venatoria avrà ripercussioni serie nei prossimi anni sul contenimento delle specie invasive, la difesa dell’agricoltura e la sicurezza delle persone».
«Chiediamo dunque al ministro Bellanova e a tutto l’esecutivo - concludono gli assessori regionali - di rivedere l’interpretazione restrittiva in merito alla possibilità di svolgere l’attività venatoria attraverso una ’faq’ o fornendo chiare indicazioni alle Prefetture delle Regioni in zona “rossa”».
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