La «requisitoria» di una pendolare
«Chi mi ridarà il tempo buttato in ritardi?»

Più che uno sfogo, la lettera scritta da una pendolare bergamasca è una vera e propria requisitoria contro Trenord. Elena ha deciso di inviarla via Pec, ultimo tentativo di una lunghissima serie di proteste.

La lettera contiene riferimenti molto precisi a tutti i disservizi che i pendolari devono sopportare quasi quotidianamente. Una situazione insostenibile per chi ogni giorno deve recarsi a Milano per studio o lavoro. Ve la proponiamo integralmente

«Pubblico la Pec che ho deciso di spedire a varie Autorità.. sperando di ricevere da qualcuno una risposta.. L’argomento .. ovviamente Trenord!

Sono con Elena Imi e con la presente sono a rappresentarVi quanto segue. Da anni sono costretta, in assenza di valide alternative, ad utilizzare i treni per recarmi tutti i giorni a Milano, usando la via Carnate, dapprima per esigenze di studio e successivamente di lavoro. Purtroppo la situazione nel corso degli anni anziché migliorare è gradualmente peggiorata sino ad essere oggi insostenibile per chi, come me, ha la necessità di arrivare in orario al lavoro.

Nell’ultimo anno i treni di questa linea sono perennemente in ritardo, nel migliore dei casi, altrimenti soppressi.

Le cause o meglio le scuse addotte nel corso degli tempo sono state le più disparate ma ultimamente stanno rasentando il ridicolo e sono quasi offensive: si passa dai comuni guasti naturalmente non specificati (un giorno a un passante ferroviario, un altro giorno a un altro o genericamente al treno), all’assenza del macchinista o del capotreno, al ritardo nella preparazione del treno in sede di deposito o peggio a un guasto del treno in deposito (prepararli e sostituirli tempestivamente?!?), al treno oggetto di vandalismo (rimasto sul binario dalle prime ore del pomeriggio e previsto in partenza alla sera che nessuno si è premurato di sostituire), e così potrei continuare ... Naturalmente le supposte ragioni dei disservizi di rado vengono comunicate. Nella maggior parte dei casi gli utenti sono lasciati in balia delle, inesistenti, informazioni che vengono indicate dai monitor o di quelle parziali fornite dall’app di Trenord.

Non parliamo poi dell’assoluta incompetenza degli uffici informazioni. E ancora.

I treni sono naturalmente sempre più sporchi e maleodoranti, stracolmi, freddi d’inverno e caldi,anzi roventi, d’estate.

Molteplici sono state le mie rimostranze rappresentate ai vari capotreno, macchinisti, controllori e addetti allo sportello dai quali non ho mai e dico mai avuto risposte soddisfacenti. Il massimo é stato “spallucce” con annessa frase: “faccia reclamo”. E così ho tentato anche la via del reclamo, in verità, ne ho depositati diversi. Ma le risposte di Trenord su quanto da me lamentato sono sempre state geniche, vaghe... insomma inutili.

Preciso che ho sempre chiesto sia agli addetti allo sportello sia nei reclami di voler conferire con il o i responsabili di questa situazione che non saprei come definire se non imbarazzante e sconcertante.

Questa richiesta formalizzata nei reclami è rimasta ad oggi inevasa.

All’ufficio informazioni, invece, non hanno mai saputo indicarmi chi è il responsabile o in generale l’amministratore delegato della società per cui lavorano!

Vi prego di avere la pazienza di leggere il seguente esempio di come comunemente sono, e insieme a me centinaia di persone, costretta a subire:

- Martedì 10 luglio u.s. il treno 10791 delle 19:31 in partenza da Milano Porta Garibaldi destinazione Bergamo ha accumulato solo 44 minuti di ritardo.

- mercoledì 11 luglio u.s. sempre il treno 10791 delle 19:31 è partito in ritardo perché mancava il capotreno

- giovedì 12 luglio u.s. il treno delle 19:31 n. 10791 é stato soppresso.

- venerdi 13 luglio u.s. indovinate? Nuovamente cancellato il treno 10791 delle 19:31 ! Ma per chiudere in bellezza Trenord ha pensato bene di cancellare anche il treno 10793 in partenza da Carnate alle 20:31 ( treno che si può utilizzare per raggiungere Bergamo prendendo il 19:52 per Lecco e poi facendo cambio a Carnate).

Ma non è finita!

Le cattive abitudini sono dure a morire.

E infatti.

Lunedi 16 luglio u.s. ancora il treno delle 19:31 n. 10791 è stato cancellato!

Così come stamattina 17/07 Trenord ha indicato ( senza specificare le ragioni) che il 19:31 n. 10791 sarebbe nuovamente e inaccettabilmente stato cancellato. Ma non solo! Anche il 10793 in partenza da Carnate alle 20:31 è stato del pari soppresso. Pertanto unica alternativa rimasta è stata il treno delle 20.31 n. 10795

Per non parlare dei treni della mattina.. a titolo esemplificativo. È di fatto impossibile pensare che un treno di questa tratta (eccezion fatta forse per il 6:39 in partenza da Bergamo per Milano che di solito ha un ritardo di pochi minuti) la mattina sia in orario.

È due giorni che il 10762 ore 7:21 partenza Bergamo , diretto a Milano Porta Garibaldi è soppresso mentre oggi, come se non bastasse, il 6:53 treno n. 10760 medesima direttrice é partito con oltre 35 minuti di ritardo!

Ma queste sono gocce nel mare. La situazione è ormai incancrenita da mesi anzi anni.. sotto lo sguardo e l’indifferenza di tutti e di Voi soprattutto! In un paese civile ciò non può essere tollerato!

Tra l’altro utilizzando la carta “io viaggio” non ho mai nemmeno la possibilità di usufruire del bonus mensile ( ormai diventato una costante) dell’abbonamento.

E mi domando: Chi mi ristorerà mai di tutti questi disservizi? E ancora. Chi mi risarcirà di tutto il tempo così sprecato, non per mia volontà, e sottratto al mio lavoro e alla mia famiglia?

Io voglio che qualcuno mi dia delle risposte e si prenda delle responsabilità! E coloro che non sono in grado di svolgere il loro lavoro vorrei che fossero mandati a casa! Perché non si può continuare così! Qualcuno deve assumersi le proprie responsabilità! E Vi prego risparmiateVi la storiella che ora la tratta da Trenord tornerà a Trenitalia. Era indecente allora e lo è tutt’ora.

Resto in attesa di ricevere un Vostro cortese riscontro e avanzo nuovamente richiesta di avere un formale incontro con tutti Voi o con chi desidererete indicarmi come referente/responsabile perché penso di avere il diritto di ricevere delle risposte e Voi abbiate il dovere di darle a me come a qualunque altro passeggero.

Distinti saluti

Brembate di Sopra, 17 luglio 2018

Elena Imi

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