Cronaca / Bergamo Città
Lunedì 18 Marzo 2019
La piaga degli infortuni sul lavoro
Nel 2018 in Bergamasca venti morti
Il dato dell’Anmil. Le cifre dell’Inail forniscono invece il quadro nel 2017, quando si registrarono 50 incidenti al giorno e 15 vittime.
Quasi cinquanta infortuni al giorno e 15 morti all’anno sui luoghi di lavoro: è il bilancio ufficiale stilato dall’Inail sugli incidenti sul lavoro lavoratori nella nostra provincia. Il dato complessivo più recente e definitivo è stato certificato dall’Inail lo scorso ottobre e riguarda il 2017. Complessivamente nella Bergamasca si sono registrati 14.286 infortuni. Un dato non positivo: se nel quinquennio 2013-2017 si è registrato infatti un calo del 4,13%, il 2017 sul 2016 ha visto una nuova impennata: più 1,88%.
Un aumento che stona soprattutto se confrontato con il dato nazionale, dove la crescita nello stesso periodo è stata prossima allo zero, ma anche con quello lombardo, che ha registrato una crescita sì consistente (1,67%) ma comunque inferiore alla nostra provincia.
Accanto ai dati ufficiali e certificati dell’Inail sino a tutto il 2017, vi è poi un’anticipazione fatta dall’Associazione nazionale mutilati invalidi del lavoro, l’Amnil, che vede per la provincia di Bergamo un drastico peggioramento degli infortuni mortali pari al 35%: si è passati infatti da 15 del 2017 a 20 del 2018.
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