La Lombardia in zona rossa da lunedì
Visite e seconde case: le Faq del governo

Da lunedì 15 marzo Lombardia in zona rossa. Ecco le risposte ad alcune delle domande più frequenti.

L’ordinanza firmata dal ministro Speranza per il passaggio della Lombardia in Zona Rossa sarà in vigore da lunedì 15 marzo e resterà in vigore per quindici giorni, quindi sino al 29 marzo. Ecco le risposte ad alcune delle domande più frequenti (al link qui sotto trovate tutte le nuove «faq» del Governo).

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1 - In quali circostanze si può uscire di casa?

Si può uscire di casa solo per comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute. Lo stesso vale per l’uscita dai confini del proprio comune e della regione.

2 - Posso andare a far visita ai parenti?

No, in zona rossa non c’è la possibilità di poter uscire di casa per andare a far visita a parenti o amici.

3 - E a Pasqua?

Il 3, il 4 e il 5 aprile tutto il territorio nazionale sarà in zona rossa (tranne le regioni in zona bianca, che resteranno appunto bianche), ma esattamente come a Natale 2020 ci si potrà spostare una volta al giorno, tra le ore 5 e le 22, all’interno del territorio regionale verso un’altra abitazione privata, nei limiti di due persone ulteriori rispetto a quelle già conviventi nell’abitazione di «destinazione» (dal conto delle «due persone ulteriori» sono esclusi i figli minori di 14 anni e le persone non autosufficienti conviventi).

4 - Posso andare a casa dei miei genitori anziani?

Solo se vi è un motivo di necessità, per esempio se sono persone non autosufficienti, oppure per portare loro la spesa.

5 - Posso andare nella seconda casa

È possibile raggiungere le seconde case, anche in un’altra regione (da e verso qualsiasi zona: bianca, gialla, arancione, rossa), ma solo per chi può comprovare di avere effettivamente avuto titolo per recarsi nello stesso immobile prima del 14 gennaio 2021. Sono esclusi tutti i titoli di godimento successivi (comprese le locazioni brevi non soggette a registrazione). La casa di destinazione non deve essere abitata da persone non appartenenti al nucleo familiare convivente con l’avente titolo e vi si può recare unicamente lo stesso nucleo.

AUTODICHIARAZIONE - In ZONA ROSSA si deve essere sempre in grado di dimostrare che lo spostamento rientra tra quelli consentiti, anche mediante autodichiarazione che potrà essere resa su moduli prestampati già in dotazione alle forze di polizia.

6 - Posso uscire a correre?

L’attività motoria, «tradizionalmente» intesa come le passeggiate, è consentita solo in prossimità della propria abitazione, con l’obbligo di rispettare un metro di distanza da altre persone. Ok anche all’attività sportiva esclusivamente nel territorio del proprio comune, dalle 5 alle 22, in forma individuale e all’aperto, mantenendo la distanza interpersonale di due metri. Se si fa corsa o bici è possibile anche «sconfinare» nel territorio di un altro comune, «purché tale spostamento resti funzionale unicamente all’attività sportiva stessa e la destinazione finale coincida con il comune di partenza».

7 - Le scuole sono aperte?

No: tutti i cicli scolastici, dai nidi alle superiori fino alle università, sono in didattica a distanza.

8 - Come funziona l’asporto?

In ZONA ROSSA così come in quella ARANCIONE è sempre vietato consumare cibi e bevande all’interno dei ristoranti e delle altre attività di ristorazione e nelle loro adiacenze. Dalle 5 alle 22 è consentito l’asporto; la consegna a domicilio è consentita senza limiti di orario. I ristoranti degli alberghi sono aperti per i clienti che vi alloggiano, anche in ZONA ROSSA. Quindi è consentita (senza limiti di orario) la ristorazione solo all’interno dell’albergo o della struttura ricettiva in cui si è alloggiati..

9 - Quali negozi sono aperti?

Restano operative solo le attività di vendita di generi alimentari e quelli di prima necessità, tra cui edicole, tabaccai, farmacie e parafarmacie, ma anche librerie, cartolerie, negozi di biancheria personale e calzature per bambini, articoli sportivi e giocattoli, fioristi, negozi per animali; nei giorni festivi e prefestivi sono chiusi gli esercizi commerciali all’interno dei centri commerciali, tranne farmacie, parafarmacie, presìdi sanitari, lavanderie e tintorie, punti vendita di generi alimentari, di prodotti agricoli e florovivaistici, tabacchi, edicole e librerie.

10 - E i mercati?

Sono operativi solo i banchetti di vendita di prodotti alimentari, agricoli e florovivaistici.

11 - I parrucchieri sono aperti?

No, e nemmeno i centri estetici. Gli unici servizi alla persona che possono operare in zona rossa sono le lavanderie.

12 - Si può andare in chiesa?

In ZONA ROSSA è possibile spostarsi per raggiungere il luogo di culto più vicino a casa. Le funzioni religiose con la partecipazione di persone si possono svolgere, purché nel rispetto dei protocolli sottoscritti dal Governo con le rispettive confessioni.

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