Continuano con lo scrittore Emmanuel Carrère gli appuntamenti del festival «Storie Note. Borghi in musica» a Bagnatica. Giovedì 21 giugno, alle 21, va in scena «Storie note: a Calais» con Francesca Beni e la Caravan Orkestar al casello San Marco di via dei Colli 16 (in caso di pioggia lo spettacolo sarà nella sala consiliare di piazza della Libertà a Bagnatica). Il festival è promosso dai comuni di Bagnatica, Costa di Mezzate, Montello.
«Quello che mi interessa è poter scrivere un reportage esattamente nello stesso modo in cui scriverei un libro». Così Carrère, scrittore francese, esprime il suo intento nello scrivere questo libro sulla situazione di Calais, per molti invalicabile linea di confine tra Francia e Gran Bretagna: la più grande bidonville d’Europa, la Giungla. Calais pare non esistere senza i suoi migranti che stazionano nell’attesa che arrivi il loro momento, di provare a saltare su di un camion in corsa, di entrare nel tunnel, al buio, senza mai riuscire ad uscirvi. Una barricata che divide ben più che due Stati: il simbolo della netta separazione che si vuole preservare tra Noi e Loro, tra Ricchezza e Povertà, tra Chi ha il diritto di esserci e Chi invece, secondo le leggi del caso, non ne ha.
La storia è appositamente scritta con taglio giornalistico: la cronaca di un breve soggiorno che a tratti sconvolge e a tratti coinvolge, come la musica della Caravan, che trascina, fa venire voglia di ballare, è un inno alla vita, come quella che muove la Giungla.
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