La Fiera dei Mestieri torna in presenza: stand negli spazi esterni della Provincia

L’ottava edizione. L’iniziativa si propone di aiutare i ragazzi delle Medie nell’orientamento e nelle scelte per il loro futuro scolastico e lavorativo.

La Fiera dei Mestieri torna in presenza, e per la prima volta verrà allestita nel cortile del Palazzo della Provincia, che da Casa dei Comuni si trasformerà, per una settimana, nella «Casa dei Mestieri». La manifestazione, presentata lunedì 19 marzo nella Sala Viterbi della Provincia, è giunta all’ottava edizione grazie alla partnership tra Provincia di Bergamo e Confartigianato Imprese Bergamo; grazie al ritorno in presenza, dopo tre anni, riprende anche la sua funzione di vetrina del mondo della formazione professionale, dando la possibilità ai cittadini di visitare gli stand.

Appuntamento dal 27 marzo all’1 aprile

La Fiera si terrà nella settimana dal 27 marzo al 1° aprile dalle 9 alle 14 nel Cortile «F.lli Quarti» della Provincia, ove sarà installata una tensostruttura presso cui saranno allestiti degli stand espositivi relativi alle dodici aree professionali: meccanica, turismo e sport, moda, legno, grafica, agricola, edile – sistema casa, servizi alla persona, chimica, elettrica – elettronica, alimentare, servizi commerciali. Agli stand gli studenti e i docenti dei corsi IeFP delle diverse Istituzioni partecipanti. La manifestazione si rivolge agli studenti delle classi prime e seconde medie, con l’obiettivo di farli interagire con gli studenti e i docenti delle Istituzioni scolastiche e formative e degli Istituti professionali del territorio bergamasco, per conoscere e approfondire i percorsi professionalizzanti e i relativi mestieri. Dal 28 al 31 marzo sono previsti anche eventi online per ragazzi, famiglie e docenti a cura dell’Ufficio scolastico provinciale, della Camera di Commercio, di Confindustria e del Comune, più un altro (venerdì 31 alle 9 al Palazzo della Provincia) sul tema «Il lavoro che vogliamo» a cura dell’Ufficio Pastorale Sociale del lavoro della Diocesi. Nelle giornate del 27 marzo e del 1° aprile la Fiera sarà aperta al pubblico.

Gandolfi: «Vogliamo dare ai nostri giovani un’ipotesi di futuro e accompagnarli in una scelta fondamentale, contrastando il fenomeno dei Neet, i ragazzi che non studiano e non lavorano»

«Sarà un’edizione particolare, finalmente in presenza e all’interno del palazzo provinciale, a testimonianza di quanto l’ente Provincia voglia essere vicino ai ragazzi e alle loro famiglie - esordisce il presidente della Provincia, Pasquale Gandolfi -. Sono felice di poter immaginare questo Palazzo animato da oltre 2.000 ragazzi che potranno incontrare gli enti formativi e i rappresentanti di 12 filiere bergamasche. Vogliamo cercare di dare ai nostri giovani un’ipotesi di futuro e accompagnarli in una scelta fondamentale per la loro vita ma anche per la nostra comunità. Questo per contrastare anche un fenomeno terribile, quello dei Neet, i giovani che non studiano e non lavorano». Dei Neet parla anche l’assessore comunale alle Politiche giovanili Loredana Poli: «Lavoriamo per capire meglio chi sono, che tipo di percorso fanno e quali scuole lasciano; dobbiamo intercettarli e fare attenzione affinché non si perdano». «La Fiera ha un ruolo importante nell’informare i ragazzi, al fianco dell’esperienza dell’Atlante delle scelte, altra attività di orientamento dedicata ai giovani e alle loro famiglie», spiega il consigliere provinciale delegato alla Pianificazione scolastica Umberto Valois. «Se vogliamo guardare al futuro delle nostre professioni, dobbiamo credere nell’orientamento, nella formazione dei giovani e nel ruolo degli istituti professionali», ha detto il presidente di Confartigianato, Giacinto Giambellini.

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