Sisma, già attiva la Caritas Bergamo
Sottoscrizione e colletta nelle parrocchie

La Caritas di Bergamo esprime vicinanza alle popolazioni colpite e apre una sottoscrizione diocesana per i primi aiuti di emergenza.

È stata indetta la colletta nazionale per domenica 18 settembre. Nella notte del 24 agosto tre violente scosse di terremoto hanno colpito le province di Rieti, Ascoli Piceno, di Perugia e di Fermo, causando un numero imprecisato di morti e di sfollati, danni ingenti e il crollo di numerose abitazioni e di alcune chiese in modo particolare nei centri di Accumoli (Rieti), Arquata del Tronto (Ascoli Piceno) ed Amatrice (Rieti).

«La Chiesa che è in Italia – scrivono in un comunicato i Vescovi italiani - si raccoglie in preghiera per tutte le vittime ed esprime fraterna vicinanza alle popolazioni coinvolte in questo drammatico evento. Le diocesi, la rete delle parrocchie, degli istituti religiosi e delle aggregazioni laicali sono invitate ad alleviare le difficili condizioni in cui le persone sono costrette a vivere».

In conseguenza al sisma la Presidenza della CEI ha disposto l’immediato stanziamento di 1 milione di euro dai fondi dell’otto per mille per far fronte alle prime urgenze e ai bisogni essenziali.

La rete Caritas si è subito attivata con i suoi operatori sul posto per coordinare gli sforzi delle Caritas coinvolte e di quelle che hanno già offerto disponibilità ad intervenire da tutta Italia e anche dall’estero. Solidarietà in tal senso è stata espressa anche da Caritas Internationalis attraverso il suo Segretario Generale Michel Roy. In stretto contatto con i delegati regionali delle Marche e del Lazio, in cui ricadono i principali centri colpiti dal sisma, la rete Caritas cerca di farsi prossima con il sostegno materiale, valutando in questa prima fase le esigenze che emergono nelle comunità provate dal sisma.

La Presidenza della CEI ha inoltre indetto una colletta nazionale, da tenersi in tutte le Chiese italiane il 18 settembre 2016, in concomitanza con il 26° Congresso Eucaristico Nazionale, come frutto della carità che da esso deriva e di partecipazione di tutti ai bisogni concreti delle popolazioni colpite.

La Caritas Diocesana Bergamasca e tutta la Chiesa di Bergamo, esprime la propria solidarietà alle popolazioni colpite, aprendo una sottoscrizione tra i fedeli e i cittadini che vivono nella Diocesi di Bergamo per sostenere i primi aiuti.

Coloro che intendono prendere parte a questa iniziativa di solidarietà, possono dare il proprio contributo mediante:

1. Offerte consegnate direttamente presso la sede della Caritas Diocesana Bergamasca (ufficio amministrativo) in via del Conventino, 8 a Bergamo (da lunedì a venerdì dalle 9,00 alle 12,30 e dalle 14,30 alle 18,00)

2. Bonifico Bancario a favore della Caritas Diocesana Bergamasca – Via Conventino, 8 – 24125 Bergamo sul Credito Bergamasco – Gruppo Banco Popolare – Fil. Bergamo Malpensata – IBAN n. IT69E0503411105000000006330 – Indicando la causale “Terremoto Centro Italia”

3. Versamento sul conto corrente postale n. 11662244, intestato a Caritas Diocesana Bergamasca, Via del Conventino, 8 – 24125 Bergamo, indicando la causale del versamento “Terremoto Centro Italia”

Coloro che desiderano usufruire della deducibilità dal reddito delle persone fisiche e delle imprese devono effettuare un bonifico bancario a favore di:

ASSOCIAZIONE DIAKONIA ONLUS – Via Conventino, 8 – 24125 Bergamo – C.F. 95019860162 su UBI – BANCA POPOLARE DI BERGAMO – Sede di Bergamo – P.zza Vittorio Veneto, 8 – IBAN. N. IT81V0542811101000000099169 indicando la causale “Erogazione libera - Terremoto Centro Italia”.

La Protezione civile ha anche aperto la possibilità di donare attraverso un sms «solidale» al numero 45500.

© RIPRODUZIONE RISERVATA