Cronaca / Bergamo Città
Venerdì 23 Settembre 2022
La BiGi, nuove sette ciclostazioni a Bergamo - Ecco dove
Settimana Europea della Mobilità. Ora sono 38 il numero di punti di raccolta e prelievo a disposizione degli utenti, a cui si aggiungono altre 30 stazioni virtuali che completano il servizio.
Con il taglio del nastro della nuova ciclostazione in Piazza Risorgimento diventano attive tutte le sette nuove stazioni de La BiGi, il servizio di bike sharing di Bergamo. L’inaugurazione rientra negli appuntamenti previsti per la Settimana Europea della Mobilità e rende la mobilità sostenibile della città ancora più accessibile grazie all’aggiunta di 57 nuovi cicloposteggi ed altre 40 bici a pedalata muscolare.
Si tratta di stazioni fisiche, la cui costruzione è stata completamente finanziata dal Comune di Bergamo, che portano a 38 il numero di punti di raccolta e prelievo a disposizione degli utenti, a cui si aggiungono altre 30 stazioni virtuali che completano il servizio.
Le nuove ciclostazioni
In particolare si tratta delle ciclostazioni di via Risorgimento e via Curie a Loreto, via Carducci incrocio con via Leopardi nel quartiere San Paolo, Parco Goisis a Monterosso, via Giacomo Radini Tedeschi e Don Orione a Redona, Esselunga in Celadina. Sono state, inoltre, installate ed attivate le rastrelliere alla ciclostazione Matteotti, che era un funzione come stazione virtuale a causa dei lavori in corso.
La mappa aggiornata delle nuove ciclostazioni mostra la copertura del servizio che dal centro città si estende alle zone più periferiche incrementando le 61 ciclostazioni. In ognuna è possibile rilasciare la bicicletta sia in modalità«station-based», ovvero prevedono la riconsegna del mezzo alla ciclostazione, sia in modalità «free-floating», ovvero a rilascio libero.
Le info del servizio
Dall’avvio del servizio a gennaio 2022 gli iscritti sono 8.700, con una media mensile di 1.000 nuovi iscritti, per un totale di 60mila utilizzi. I dati di settembre 2022 confermano il gradimento dei bergamaschi con 7.400 utilizzi nei primi 20 giorni e picchi fino a 500 utilizzi giornalieri.
Il tempo di utilizzo è di meno di 15 minuti per il 74% degli utenti e fra i 15 e i 30 minuti per il 17%. L’orario di maggior utilizzo, si concentra in settimana tra le 8.00 e le 10.00 e tra le 19.00 e le 21.00, mentre nel weekend è più distribuito nell’arco della giornata dimostrando la versatilità della BiGi sia per gli spostamenti casa-lavoro che per il tempo libero.
La valutazione dei viaggi registra un gradimento di 5 stelle su 5 per il 75% degli utilizzatori e di 4 stelle per il 17%. La ciclostazione più richiesta si conferma essere Piazzale degli Alpini, seguita da Cavour, Largo Rezzara e Piazzetta Santo Spirito.
Gratis per 30 minuti
Prosegue la promozione LaBiGi30 con cui i nuovi utenti possono provare La BiGi gratis per 30 minuti. Per usufruirne è sufficiente scaricare l’app nextbike, registrarsi con i propri dati e inserire il codice «labigi3».
«La BiGi è un servizio importante per quel che riguarda le politiche della mobilità del Comune di Bergamo, è stato rinnovato recentemente e puntiamo a consolidarlo sempre di più anche attraverso la capillare distribuzione delle biciclette e delle ciclostazioni ai quartieri della città - spiega Stefano Zenoni, assessore alla Mobilità del Comune di Bergamo -. Oggi la nascita di altre sette stazioni fa sì che la BiGi possa essere considerata sempre più un servizio utile per spostarsi ed anche per raggiungere il proprio posto di lavoro, in maniera tale da consentire ai pendolari e residenti di fare scelte sempre più orientate verso una mobilita sostenibile e all’intermodalità».
Soddisfatta Liliana Donato, direttore generale di Atb: «Oggi aumenta la disponibilità dei cicloposteggi e il numero delle biciclette a disposizione dei cittadini e, al contempo, guardiamo agli ottimi dati di utilizzo de LaBiGi. Numeri che ci parlano non solo di un gradimento ampio del servizio, ma di una richiesta sempre più continua e decisa di poter scegliere il modo in cui si circola per la città. Atb da sempre si fa promotore e attuatore di una mobilità dolce e, in generale, alternativa alla macchina, misurando il riscontro nelle modifiche delle abitudini di spostamento dei bergamaschi».
Le informazioni sulle modalità di utilizzo, le tariffe, gli abbonamenti e la mappa
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