Cronaca / Bergamo Città
Lunedì 27 Gennaio 2020
La biblioteca Tiraboschi sarà più grande
Sale da lettura nei porticati dell’ex mercato
Bergamo, recupero da 1,3 milioni di euro. Palazzo Frizzoni è pronto a scegliere il professionista che si occuperà della redazione del progetto definitivo dei lavori, che in questa prima fase riguarderanno il porticato di sinistra dell’area.
Il progetto è atteso da anni, ma ora è finalmente pronto a uscire dal cassetto e a diventare realtà. Dopo lo stanziamento di 1,3 milioni di euro per l’opera, inserita nel Piano delle opere pubbliche, arriva il primo passo sostanziale verso il restauro e il recupero funzionale dei porticati dell’ex mercato ortofrutticolo di via San Giorgio, da destinare a sale della biblioteca Tiraboschi: Palafrizzoni è pronto a scegliere il professionista che si occuperà della redazione del progetto definitivo dei lavori, che in questa prima fase riguarderanno il porticato di sinistra dell’area.
A decidere chi si occuperà di mettere nero su bianco il progetto sarà un’apposita commissione giudicatrice, guidata dal dirigente comunale Giorgio Cavagnis, e che valuterà le diverse offerte tecniche pervenute durante la procedura, chiusa lo scorso dicembre. Una volta individuato, il progettista avrà quattro mesi di tempo per completare il lavoro: «A quel punto apriremo la gara per i lavori, che contiamo di iniziare subito dopo l’estate – spiega l’assessore ai Lavori pubblici, Marco Brembilla –. Il porticato di sinistra dell’ex mercato diventerà un’unica grande sala di lettura della Tiraboschi, dove c’è fame di spazi: avrà comunque un ingresso indipendente, in modo che possa essere utilizzato dal quartiere anche al di fuori dell’orario di apertura della biblioteca».
Più che un progetto ex novo, il professionista che uscirà vincitore dalla procedura (per la quale sono stati stanziati 314 mila euro) avrà il compito di aggiornare quello già esistente, fermo da diversi anni e per questo da rimodulare in base alle nuove normative, con particolare attenzione alla sicurezza. Inizialmente il primo lotto dei lavori prevedeva uno spazio da 72 posti, una sala ristoro, una dedicata al guardaroba e i servizi. Il risultato promette di regalare alla città uno spazio dedicato alla cultura dal grande fascino: il porticato verrà infatti conservato integralmente, e andrà a perimetrare un salone chiuso esclusivamente da vetrate, senza nessuna opera di muratura.
Un contesto bello esteticamente ma anche e utile, visti i tanti utenti che frequentano ogni giorno la Tiraboschi, che potranno così usufruire di un nuovo spazio a loro dedicato. Una volta chiuso il cantiere del porticato di sinistra, inizierà l’intervento su quello di destra: «Prima di tutto dovremo decidere la sua funzione, a quel punto si potrà ragionare su un nuovo progetto dedicato», precisa Brembilla. In questo caso, l’idea originaria di trasformazione prevedeva una sala polivalente da 120 posti, oltre a una sala per corsi da 20 posti e due uffici. Il tempo dell’abbandono per l’ex mercato, progettato da Ernesto Pirovano nel 1910 e costruito tra il 1913 e il 1916, è quindi ormai agli sgoccioli, con la zona che si cambierà ancora pelle: nel 1975 una parte dell’edificio era infatti stata demolita, con l’area che si era trasformata nella biblioteca rionale San Tomaso.
Poi negli anni Ottanta l’ampliamento, con l’intitolazione allo studioso Antonio Tiraboschi, fino all’inaugurazione del 2004 del nuovo edificio progettato dall’architetto Mario Botta, con accesso da via San Bernardino e conseguente inutilizzo della vecchia area. Sviluppata su cinque piani, attualmente la biblioteca Tiraboschi vanta 2500 metri quadrati di superficie aperta al pubblico e 500 posti a sedere.
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