![](https://storage.ecodibergamo.it/media/photologue/2016/6/29/photos/cache/la-beffa-per-il-negoziante-alluvionatoporta-via-le-macerie-multa-per-divie_22107288-3d62-11e6-9f2f-8ebf834401a4_900_512_v3_large_libera.jpg)
Cronaca / Bergamo Città
Mercoledì 29 Giugno 2016
La beffa per il negoziante alluvionato
Porta via le macerie, multa per divieto
«Pensavo che i vigili fossero qui per dare una mano, per chiedere come stavano andando le cose, se avevamo bisogno di aiuto. E invece erano qui per staccare una multa per divieto di sosta: avevo lasciato l’auto davanti al mio negozio, per caricare le macerie».
È amareggiato Bruno Masnaga, giovane titolare dello storico negozio di tappeti antichi e argenterie «Regazzoni». Il suo è uno dei negozi che ha subìto più danni. Non solo per il tipo di merce che tratta, ma anche perché la violenza dell’acqua è riuscita a demolire parte di un muro del suo magazzino interrato.
Lunedì, mentre Masnaga era impegnato a rassettare il suo negozio, ha avuto un incontro ravvicinato con i vigili. L’esito è stato negativo, nonostante le circostanze eccezionali. Per lui una multa da 59 euro: «Stavamo caricando su un auto le macerie e sono arrivati i vigili – racconta il titolare di “Regazzoni” –. Ho spiegato loro la situazione, che il negozio era allagato e stavamo portando via i pezzi del muro crollato. Se ne sono andati, io ho pensato che avrebbero capito. Invece no, mi hanno dato lo stesso la multa».
© RIPRODUZIONE RISERVATA