Cronaca / Bergamo Città
Martedì 10 Dicembre 2019
Investita a Bergamo, giovedì i funerali
Assenso alla donazione degli organi
Non ce l’ha fatta Alessandra Frosio, 44 anni, investita mercoledì sera mentre stava attraversando la strada con il bimbo di 6 anni. Dato l’assenso alla donazione degli organi. Giovedì i funerali.
Dalle 9 di lunedì mattina 9 dicembre, quando è stata dichiarata la morte cerebrale, è un silenzio fatto di lacrime, dolore, preghiere, incredulità. Alessandra Frosio, 44 anni, travolta alle sette di mercoledì sera 4 dicembre da una Renault Clio mentre stava attraversando viale Giulio Cesare, circa 20 metri prima della Reggiani, non ce l’ha fatta. È deceduta nel reparto di Terapia intensiva del Papa Giovanni dove era ricoverata in prognosi riservata dalla sera dell’incidente, a causa dei gravissimi traumi riportati nella caduta.
La famiglia ha dato l’assenso alla donazione degli organi, tema caro ad Alessandra, apprezzato ingegnere edile, spesso impegnata nell’elaborazione dei Pgt per conto di Comuni anche fuori dalla nostra provincia. Da qualche tempo abitava a Valverde con il figlio, ma era nata e cresciuta a Sant’Omobono Terme, in valle Imagna, dove era rimasta fino a una decina di anni fa, giocando anche a pallavolo, nella squadra della polisportiva, prima di trasferirsi a Bergamo per gli studi e il lavoro.
A Sant’Omobono, nella casa dei genitori a Selino Basso, la salma di Alessandra tornerà marte rimarrà fino ai funerali di giovedì, alle 15, nella chiesa parrocchiale di Selino. Nel frattempo il pm Fabrizio Gaverini, titolare del fascicolo per la morte di Alessandra, aprirà un fascicolo per omicidio stradale (era già aperto per lesioni) a carico del conducente della Clio. L’ipotesi più probabile, allo stato, è che il conducente dell’auto non abbia visto scendere dal marciapiede la mamma col bimbo che a loro volta potrebbero non essersi accorti dell’arrivo dell’auto. Quel tratto è male illuminato e le auto in sosta potrebbero aver limitato la visuale. Intanto, nei giorni scorsi, il Comune ha provveduto a ridisegnare le strisce pedonali che si trovano a poca distanza e che risultavano completamente sbiadite.
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