Interventi al cuore per i bambini
L’ospedale Papa Giovanni nella top ten

A livello nazionale, il Policlinico San Donato - Gruppo San Donato di San Donato Milanese è primo per volume d’interventi, l’Ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo è 9° posto.

Ci sono 5 milioni di bambini cardiopatici nel mondo. In Italia, ne nascono circa 4.500 all’anno. Quasi 2 milioni di bambini muoiono ogni anno a causa di queste malformazioni nonostante i progressi della medicina abbiano abbattuto la mortalità nei Paesi avanzati. Su www.doveecomemicuro.it è stata pubblicata la classifica regionale degli ospedali più performanti per volume d’interventi di cardiochirurgia pediatrica (fonte dati: PNE 2017). A livello nazionale, il Policlinico San Donato - Gruppo San Donato di San Donato Milanese è primo per volume d’interventi, l’Ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo è 9° mentre l’Ospedale Niguarda Ca’ Granda di Milano è 12°.

«Le cardiopatie congenite sono la terza causa di morte in età pediatrica nel pianeta dopo infezioni e malnutrizione. Quasi 2 milioni di bambini muoiono ogni anno a causa di queste malformazioni nonostante i progressi della medicina abbiano abbattuto la mortalità nei Paesi avanzati», spiega in un’intervista Alessandro Frigiola, Direttore dell’area di Cardiochirurgia all’Irccs Policlinico San Donato e presidente-fondatore dell’associazione Bambini Cardiopatici nel Mondo (Onlus che dal 1993 organizza missioni nei Paesi in via di sviluppo). «Quarant’anni fa, i bambini che nascevano con una cardiopatia complessa avevano ovunque poche speranze di sopravvivenza. In Italia, negli anni ’70, la mortalità superava il 70-80%; oggi, invece, risulta inferiore al 5%».

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