Cronaca / Bergamo Città
Sabato 25 Aprile 2020
«Bella Ciao» sulla Corsarola deserta- Video
25 Aprile, il corteo nazionale virtuale-Video
In Città Alta spunta una fisarmonica dalla finestra e sulla Corsarola deserta si canta «Bella Ciao. Guarda.
L’ Inno di Mameli, cantato da Tosca per cullare un paese provato dall’emergenza covid. La festa virtuale nazionale per la Liberazione comincerà così alle 14.30, sulla pagina Facebook e sul sito 25aprile2020.it, dove per mezz’ora sarà in onda #iorestolibera #iorestolibero, un corteo di voci e musica. A seguire l’attrice Lella Costa introdurrà gli interventi di Carla Nespolo, presidente ANPI, Maria Lisa Cinciari Rodano, staffetta partigiana e Sara Diena di Fridays for Future Italia. Si chiuderà intonando Bella Ciao eseguita da Bandakadabra feat. Saba Anglana e Orchestra Altà Felicità alle 15:00 insieme ad ANPI.
Alla manifestazione è legata una raccolta fondi destinata a Caritas e Croce Rossa: 280 mila euro già arrivati da 6 mila donatori, tante piccole somme che messe insieme fanno una grande umanità.
Anche a Bergamo molte iniziative virtuali e non. Guarda l’elenco completo qui.
Intanto sui social si condividono centinaia di contributi sulla festa della Liberazione. A Bergamo nel quartiere di Redona è stato appeso uno striscione sul ponte che sovrasta via Corridoni con una citazione di uno dei padri fondatori della Nazione e capogruppo dell’Assemblea Costituente e del partito d’Azione, Pietro Calamandrei.
In Città Alta, invece, canti estemporanei sulla Corsarola deserta, dalla finestra spunta una fisarmonica e parte «Bella Ciao».
La Fondazione Donizetti lo celebra con un post su uno spettacolo di Marta Cuscunà con «È bello vivere liberi!», un progetto di teatro civile in collaborazione con Isrec Bergamo e Anpi comitato provinciale di Bergamo.
A Cene un video realizzato dal circolo culturale «Insieme per Cene». La madre del Partigiano di Gianni Rodari. Guarda.
L’iniziativa «Un panno bianco» dell’associazione «Sotto Alt(r)a Quota» ha pubblicato il primo stralcio delle foto mandate dagli oltre 700 partecipanti, ogni frase scritta su un panno bianco comporrà una grande installazione che comporrà una parte dell’opera “La casa in collina” di Cesare Pavese. Ecco il primo video.
Anche il Pandemonium Teatro ha pubblicato un suo omaggio al 25 Aprile.
La celebrazione del 25 Aprile a Villa d’Ogna.
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