Influenza, Pronto soccorso affollati
Medici di base, scontro sulle visite a casa

Pronto soccorso affollati per l’influenza, il picco è arrivato e in tutta Italia si contano 3 milioni di malati. E in questi giorni «bollenti», non solo per la febbre, si è acceso un confronto tra la Regione e i medici di medicina generale.

Bergamo

L’assessore al Welfare Giulio Gallera nei giorni scorsi, parlando delle strategie approntate per far fronte al sovraffollamento nei pronto soccorso ha sottolineato che attraverso le Ats i medici di famiglia sono stati invitati a «favorire le visite a domicilio».

I sindacati non ci stanno, rimarcano che le cause del sovraffollamento non sono ascrivibili al lavoro dei medici: « Le visite domiciliari le facciamo eccome, la media dei carichi di lavoro dei medici nella Bergamasca è di 60 contatti al giorno, 40 visite ambulatoriali e 4 a domicilio». E aggiungono che oltre all’influenza ora c’è anche l’impegno per il nuovo modello di presa in carico dei malati cronici. L’Ordine dei medici di Bergamo in più accende i riflettori su un altro problema: molti medici di famiglia stanno andando in pensione e non c’è ricambio, mentre il numero di pazienti per ogni medico è ben al di sopra del tetto limite.

© RIPRODUZIONE RISERVATA