
Cronaca / Bergamo Città
Venerdì 18 Novembre 2016
Indagato per non avere la laurea?
Il consulente di Bossetti Denti: è falso
Parla di «macroscopiche falsità» Ezio Denti, il consulente di Massimo Bossetti, nello smentire quanto pubblicato dal quotidiano Repubblica in cui si riferisce che il consulente è indagato dalla procura di Bergamo per non aver conseguito la laurea.
Secondo Denti si tratta di un tentativo di «screditare un consulente della difesa di Bossetti, proprio nei giorni successivi al deposito dell’appello a Brescia». Denti riferisce che «il Rettore dell’Nstitut Technique Superieur - Ecole Libre d’Ingegnieurs et de Sciences Appliquees à L’Industrie di Friburgo, col quale ho avuto stamani un colloquio telefonico, ha negato di aver ricevuto qualsivoglia richiesta di informazioni da parte del suddetto giornalista in merito al titolo in Ingegneria Industriale con specializzazione in balistica applicata alla criminologia, che ho in effetti conseguito presso tale istituto, e di aver provveduto ad inviare copia dello stesso alla Polizia di Friburgo, su richiesta della Procura di Bergamo».
«Dunque - prosegue - prescindendo dalle considerazioni che il giornalista espone in merito alla necessità che i magistrati debbano essere a conoscenza delle qualificazioni professionali dei testimoni e dei consulenti tecnici, che lascio agli operatori del diritto, ed in merito alle quali mi limito a ritenere che gli stessi magistrati sono, per esperienza, avvezzi a verificare se l’esperto abbia “buona scienza” o “cattiva scienza”, al di là dei titoli dichiarati, non posso non rilevare che il testo dell’articolo offende il mio sentimento ed il mio lavoro, che ormai svolgo nel settore da anni, ben lungi dal considerarmi un “dilettante”».
«Nel caso di Bossetti, l’imputato e la difesa si sono affidati alla mia consulenza in qualità di “Investigatore Privato Autorizzato”, debitamente comunicata alla procura di Bergamo» aggiunge Denti: «Si tratta di un titolo rilasciato dall’Autorità governativa dal lontano 2004 a svolgere investigazioni e indagini difensive volte all’individuazione di elementi probatori da far valere nell’ambito del processo penale - art. 327 bis per la quale ritengo, peraltro, di aver svolto un ottimo lavoro, considerando che, a oggi, gli unici mezzi di contestazione del mio operato e delle risultanze tecniche portate a seguito dell’attività di indagine, si riducono a una generica quanto del tutto infondata asserzione in ordine ai miei titoli di studio, della cui esistenza e solidità avrò modo e tempo di parlare nelle sedi ritenute più opportune alla tutela della mia persona e della mia onorabilità».
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donato mignogna
8 anni, 5 mesi
per favore aiutatemi a capire e mai possibile che non si poteva andare a controllare queste piccole cose prima di condannare una povera persona ma che cavolo ci voleva a fare un piccolo accertamento bastava pochissimo tempo per togliere ogni dubbio credetemi non riesco proprio a capire
donato mignogna
8 anni, 5 mesi
se vogliamo parlare del furgone oltre al passo cera unaltra cosa piu inportante ed era la cassetta degli attrezzi che era diversa da quella di bossetti in quando presentava se non sbaglio una doppia apertura, e cera anche la sbarra sopra al cassone che aveva una altezza diversa, ma dico era cosi tanto complicato ad andare a verificare queste cose non riesco proprio a capire queste cose cosi elementari
Rosanna Vavassori
8 anni, 5 mesi
Si vabbè, tante roboanti dichiarazioni ma noi abbiamo capito comunque, non siamo stupidi. Il dottor Denti era consulente della difesa quale genetista, ora pare invece sia un balistico. Con una o due elle?
Dino Lussana
8 anni, 5 mesi
É una vergogna che continuamente si voglia screditare la difesa di Bossetti ed i consulenti di questa. Caso mai sono i consulenti dell'accusa che in dibattimento hanno suscitato perplessità ed incongruenze. Le analisi sul furgone eseguite da Denti sono inoppugnabili. Chiunque tecnicamente capisca di immagini ha creduto al lavoro presentato da questo professionista che ha svolto un lavoro eccellente.
usmano catullo
8 anni, 5 mesi
questo denti,ai tempi della difesa di bossetti,affermò che il famoso furgone immortalato dalle telecamere aveva un passo diverso da quello di bossetti,ma la pm piuttosto che controllare se effettivamente il furgone di bossetti avesse un passo diverso da quello del video,concentrò la sua accusa sul fatto che il perito non fosse laureato,e di fatto non riconoscendo valide le sue osservazioni , perchè fatte da una persona senza qualifica. ma poi alla fine,qualcuno si è preso la briga di controllare se effettivamente il furgone di bossetti aveva lo stesso passo del furgone mostrato in video?se si aveva fretta di condannare qualcuno,io direi di no,però chi lo sa?
Guglielmo Bertone
8 anni, 5 mesi
Mi piacerebbe sapere con quali certezze il sig. Denti potesse affermare che il furgone del video era di un passo differente. Credo che i tecnici Iveco possano essere più credibili per il fatto che li hanno costruiti loro e posseggono la documentazione delle immatricolazioni in tutta Italia: come quello del video che LORO hanno stabilito essere identico a quello di Bossetti ne risultano pochissimi (non ricordo il numero esatto) in tutta la bergamasca. Una prova? No, solo un indizio, ma molto più verosimile dei tentativi di insinuare dubbi da parte della difesa
usmano catullo
8 anni, 5 mesi
Guglielmo Bertone .ricordo che denti aveva chiesto le dimensioni dei vari furgoni alla iveco stessa,e per questo fece le sue affermazioni,perchè si parlava se non ricordo male,di 30 cm di differenza,ci si poteva sedere tutti al tavolo e discutere assieme,dentii,pm e progettisti iveco,e poi che significa che in bergamasca ci sono pochi furgoni simili?il furgone immortalato,non essendo identificabile dalla targa,non poteva essere stato immatricolato a bari e appartenere ad un barese?o peggio ancora,immatricolato all'estero?secondo me si è cercato di porre il finale ad una storia che si è trascinata per lungo tempo,
Guglielmo Bertone
8 anni, 5 mesi
Sono dell'idea che una differenza di 30cm (che non sono pochi) non sarebbe sfuggita a quelli dell' Iveco
claudio locatelli
8 anni, 5 mesi
e che problema c'è? abbiamo tanti asini certificati iscritti agli Ordini nostrani...il nocciolo della questione è se la Procura abbia una norma di accoglimento delle perizie di parte basata sui titoli accademici degli esperti che certifichino tali perizie...
rossi Arturo
8 anni, 5 mesi
Per la procura Bossetti non avrebbe neanche dovuto difendersi. Anche alfano l'aveva condannato all'arresto, da bravo avvocati.