Cronaca / Bergamo Città
Mercoledì 14 Agosto 2019
Incendio all’ospedale Papa Giovanni
Istituita una commissione tecnica
Il secondo e il quarto piano potrebbero essere riaperti già nel fine settimana. Il terzo, quello dove si è sviluppato il tragico incendio, invece, è ancora sotto sequestro e le indagini degli inquirenti proseguono serrate.
Nella mattinata di mercoledì 14 agosto il direttore sanitario dell’Agenzia di Tutela della Salute Carlo Tersalvi ha incontrato il direttore sanitario della ASST Papa Giovanni XXIII Fabio Pezzoli e il direttore sociosanitario Fabrizio Limonta. «Con i colleghi del Papa Giovanni XXIII abbiamo ripercorso la giornata dell'incidente e abbiamo effettuato un sopralluogo ai piani limitrofi al terzo nella Torre 7 dove si è sviluppato l’incendio: si tratta del secondo, che ospita i reparti di Nefrologia e Oncologia, e del quarto piano parzialmente adibito al reparto di Psichiatria. Il terzo piano non è accessibile, perché sotto sequestro da parte delle Autorità giudiziarie», spiega il dottor Tersalvi.
L’obiettivo delle direzioni sanitarie di Ats e Asst è quello di ripristinare al più presto la normalità al secondo e al quarto piano, affinché possano rientrare i 24 pazienti che martedì sono stati temporaneamente ricollocati in altri reparti del Papa Giovanni XXIII. I pazienti psichiatrici, ricoverati al terzo e al quarto piano, sono stati in parte dimessi come già programmato e in parte, 21 in tutto, accolti da idonee strutture pubbliche e private del territorio.
«Il secondo e il quarto piano non hanno subito danni rilevanti – commenta Fabio Pezzoli - Ma sono in corso le verifiche dei tecnici sull’idoneità degli impianti elettrici e di condizionamento dell’aria. Se le verifiche, già in corso e che si concluderanno entro la tarda serata di mercoledì, daranno esito positivo, terminate le operazioni di pulizia sarà possibile riaprire almeno parte dei posti letto entro il fine settimana».
«Come richiesto da Regione Lombardia , abbiamo istituito una commissione tecnico-organizzativa formata da operatori dell’Agenzia di Tutela della Salute e della Asst Papa Giovanni XXIII, presieduta dalla nostra ATS – conferma Tersalvi – La prima riunione è prevista per martedì prossimo, 20 agosto: verrà analizzato dal punto di vista organizzativo e procedurale quanto accaduto, con l’obiettivo di verificare le procedure attivate dalla struttura e le dotazioni strumentali messe in campo al fine di accertare che l’ospedale e il reparto abbiano fatto tutto il possibile».
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