Cronaca / Bergamo Città
Martedì 12 Gennaio 2016
Inaugurato il baby pit stop in Comune
Entro l’anno 8 spazi-mamma in città
Inaugurato il baby pit stop di Palazzo Frizzoni: il Comune di Bergamo apre così il primo di una serie di punti comunali dove poter pensare alle esigenze dei più piccoli, in spazi accoglienti e muniti di fasciatoi, poltrone e giochi.
Il baby pit stop si trova proprio all’ingresso del palazzo comunale, già molto frequentato dai bambini e dai loro genitori grazie alla presenza del frequentatissimo parco interno: la sua realizzazione è stata resa possibile nell’ambito del progetto Cashless City, che nel mese di agosto 2015 prevedeva in regalo alla città uno spazio di questo tipo.
Coinvolti anche i ragazzi delle terze della Scuola d’arte Fantoni di Bergamo: gli studenti hanno ideato diversi progetti per la decorazione delle pareti della sala che ospita oggi il baby pit stop ed è stata scelta la soluzione proposta da Alice Monzani, che ha contribuito così a rendere più accogliente e colorato lo spazio di 15 metri quadrati di Palazzo Frizzoni.
«L’obiettivo finale, suggerito dalle linee guida Unicef a livello mondiale,- sottolinea il sindaco di Bergamo Giorgio Gori - è quello di arrivare ad avere una vera e propria rete di “baby pit stop” in negozi, locali pubblici, farmacie. L’Agenzia per la Tutela della Salute di Bergamo ha già aderito a questa proposta creando punti allattamento nei suoi locali in città. Bergamo si conferma così città attenta alle esigenze dei più piccoli: la speranza è quella di essere da stimolo affinché i privati seguano l’esempio e le mamme possano uscire di casa consapevoli di avere a disposizione strutture accoglienti per le loro esigenze».
Una rete di baby pit stop: quello di Palazzo Frizzoni sarà infatti il primo di una serie di 8 «spazi allattamento» che il Comune di Bergamo intende realizzare nelle prossime settimane. Sono già in fase avanzata i preparativi per gli spazi del Centro Famiglia di via Legrenzi e per gli spazi gioco del Parco Locatelli e di via dei Carpinoni. Le ipotesi per i futuri spazi comunali per i più piccini riguardano anche le biblioteche Caversazzi in via Tasso e Betty Ambiveri a Boccaleone, quelle di Colognola e Valtesse, mentre sono ancora in corso valutazioni per l’identificazione di uno spazio idoneo in Città Alta.
«Con questo progetto centriamo uno degli obiettivi del Piano della Conciliazione dei tempi - dichiara con soddisfazione l’Assessore Giacomo Angeloni -: entro il 2016 il Comune di Bergamo potrà vantare una rete di ben otto spazi per le mamme e le loro esigenze, due in più di quanti per esempio siano stati realizzati dal Comune di Milano».
«Abbiamo scelto di far entrare lo spazio - spiega il presidente del Consiglio Comunale Marzia Marchesi - nell’ambito dei baby pit stop Unicef, in modo da dare rilevanza alla nostra proposta all’interno di un circuito nazionale. Continua così l’impegno dell’Amministrazione nell’aprire sempre di più Palazzo Frizzoni ai cittadini, rendendolo una Casa comune a tutti gli effetti».
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