In volo con carte di credito rubate
Otto denunce, una a Bergamo

Un’operazione che ha coinvolto le polizie di 43 Stati impegnate a contrastare l’acquisto di biglietti aerei con carte di credito clonate o rubate.

Sono stati 665 viaggiatori controllati, 16 aeroporti coinvolti, 8 persone denunciate: è il bilancio per l'Italia di un'operazione che ha coinvolto le polizie di 43 Stati in tutto il mondo, impegnate a contrastare l'acquisto di biglietti aerei con carte di credito clonate o rubate. L'operazione, con il supporto di Interpol, Europol, Ameripol, Frontex, Eurojust, Iata, Visa, Mastercard, American Express e Perseuss, ha portato all'arresto di 140 persone e alla denuncia di altre 250.

Complessivamente sono stati 189 gli aeroporti coinvolti. In Italia l'attività è stata seguita dalla Polizia Postale: i controlli delle segnalazioni provenienti dagli istituti emittenti le carte di credito hanno portato alla denuncia di 8 persone (2 a Malpensa, una a Linate, 2 a Bologna, una a Bergamo, 2 a Fiumicino) che avevano dei biglietti aerei ma non avevano le carte di credito con le quali avevano fatto l'acquisto. «Quella degli acquisti di biglietti aerei in frode è una importante attività di reinvestimento delle somme ricavate dalle frodi online - spiega il direttore della Postale Roberto Di Legami - Le carte di credito vengono utilizzate anche per l'acquisto di biglietti aerei per viaggiatori ignari o criminali. Il danno a compagnie aeree, società di carte di credito ed agenzie di viaggi è enorme». «Le frodi relative alle emissioni di biglietti aerei minacciano la sicurezza in tutto il mondo facilitando potenzialmente i viaggi internazionali di criminali e terroristi - ha detto il direttore di Europol Rob Wainwright - Non possiamo permettere ad alcuno di viaggiare in forma anonima in tutto il mondo e mettere in pericolo gli altri».

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