L’architetto di Branzi morto in Trentino
Lunedì 18 i funerali nella Parrocchiale

Gino Midali, settant’anni, è stato stroncato da un malore nella notte tra venerdì 15 e sabato 16 a Folgaria. Il corteo funebre partirà alle 15,30 dall’abitazione di via San Rocco.

Si svolgeranno nel pomeriggio del 18 marzo i funerali di Gino Midali, l’architetto di Branzi morto a Folgaria nella notte tra venerdì 15 e sabato 16 marzo, stroncato da un malore che non gli ha lasciato scampo. Il corteo funebre partirà alle 15,30 dall’abitazione di via San Rocco 41 fino a raggiungere la chiesa parrocchiale di San Bartolomeo, dove il parroco, don Alberto Bongiorno, celebrerà la Messa.

Gino Midali era a Folgaria, in Trentino, per seguire la gara della nipote Roberta Midali, sciatrice professionista arruolata nel Centro sportivo olimpico dell’Esercito e sabato 16 in competizione alla Coppa Europa. Professionista molto noto sia a Bergamo, dove ha operato a lungo nel suo studio di architettura, sia in alta Valle Brembana, appartenente alla famiglia Midali che ha fondato e gestisce la «Latteria Sociale» di Branzi, Gino Midali era celibe e, dopo la pensione, era tornato a vivere nel paese d’origine, dove comunque portava avanti ancora l’attività di architettura.

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