«In Maria Assunta il grande valore della vita»
Il Vescovo Beschi celebra l’Assunzione

In Santa Maria Maggiore, sabato 15 agosto alle 11, la celebrazione eucaristica per la solennità dell’Assunzione di Maria.

«Maria Assunta indica il destino di ogni uomo, cioè la luce di Cristo risorto. Particolarmente in questi mesi di pandemia, abbiamo invocato Maria perché sappiamo che Lei illumina la nostra speranza».

Queste le parole del vescovo Francesco Beschi sabato 15 agosto, Ferragosto, nella basilica di Santa Maria Maggiore nella Concelebrazione eucaristica per la solennità dell’Assunzione di Maria. Numerose le persone presenti, fra cui l’assessore comunale Giacomo Angeloni e Luciana Gattinoni, vicepresidente della Mia-Opera di Misericordia Maggiore, l’ente che amministra la basilica.

«In Maria Assunta — ha detto il vescovo — noi credenti vediamo cosa significa il grande valore della vita umana, dal più piccolo appena concepito all’anziano più fragile. Chiediamo all’Assunta anche la forza, l’energia e la pazienza in questi tempi ancora incerti per la pandemia per non scivolare in egoismi personali, malafede, interessi di parte, calcoli meschini».

Il vescovo ha ricordato anche una frase di Jung, uno dei padri della psicanalisi, non certo assiduo frequentatore di chiese, scritta nel 1950, anno della proclamazione del dogma dell’Assunta da parte di papa Pio XII. «Scrisse che a distanza di cinque anni dalla guerra mondiale, i dogma era uno dei momenti più importanti dal tempo della Riforma e dopo gli orrori della guerra l’immagine di Maria glorificata era un antidoto alle brutture»

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