La Messa di avvio del Triduo pasquale
Il Vescovo Beschi in Cattedrale - Foto

Il Giovedì Santo, ha preso il via il Triduo pasquale, che con la Settimana Santa fa memoria della passione, morte e risurrezione di Gesù Cristo, al centro della fede cristiana. Alle 9.30 del 1° aprile, è stata trasmessa in diretta da Bergamo Tv e anche sul nostro sito la Messa celebrata dal vescovo Francesco Beschi.

Questa mattina alle 9,30, in Cattedrale, il vescovo Francesco Beschi ha presieduto la Santa Messa crismale con la rinnovazione delle promesse sacerdotali e la benedizione degli oli santi. La Messa concelebrata dal clero diocesano, è stata trasmessa in diretta da BergamoTv sul canale 17. Saranno ricordati gli anniversari significativi di ordinazione presbiterale dei sacerdoti bergamaschi: 70°, 65°, 60°, 50° e 25°.

La sera alle 20, sempre in Cattedrale, il vescovo presiede la Messa nella Cena del Signore (in ottemperanza alle norme antiCovid, la lavanda dei piedi è soppressa). Il 2 aprile è il Venerdì Santo, in cui si fa memoria della morte di Cristo in Croce. Alle 8,45, in Cattedrale, il vescovo presiede la Liturgia delle Ore. Ancora in Cattedrale, alle 18, monsignor Beschi presiede la celebrazione della Passione del Signore. Dalle 13,30 alle 14, nella chiesa parrocchiale di Santa Maria delle Grazie, il vescovo interviene al momento di preghiera e riflessione per i lavoratori proposto da Acli Bergamo, che concluderà il percorso quaresimale dell’associazione iniziato il mercoledì delle Ceneri.

Il 3 aprile è il Sabato Santo, vigilia di Pasqua. Alle 8,45 in Cattedrale, il vescovo presiede la Liturgia delle Ore. Sempre in Cattedrale, alle 20 monsignor Francesco Beschi presiede la Veglia pasquale, che inizierà con il Duomo avvolto nel buio, che poi verrà squarciato con l’accensione di tutte le luci, segno di Cristo Risorto, luce del mondo. A causa del perdurare delle restrizioni anti-Covid, tutte le celebrazioni in Cattedrale saranno contingentate nel numero di persone. Riguardo alle parrocchie, sul sito della diocesi è stata pubblicata la «Nota liturgica» relativa alle diverse celebrazioni della Settimana Santa a cui bisogna attenersi.

© RIPRODUZIONE RISERVATA