Cronaca / Bergamo Città
Sabato 28 Maggio 2016
In centro un distributore di cultura
Non merendine o bevande, ma libri
Bergamo Festival FARE LA PACE in partnership con Ivs Italia, azienda leader nel campo della ristorazione automatica con oltre 140.000 distributori gestiti in Italia, presenta un particolare distributore automatico, non già di snack e bevande, ma di cultura.
Un distributore – posto sul Sentierone, nel pieno centro di Bergamo – che a partire dal 27 maggio fino alla metà di luglio erogherà 1000 pubblicazioni delle lezioni magistrali degli ospiti speciali che hanno partecipato a Bergamo Festival. Si inizia con la distribuzione delle lectio magistralis del filosofo Michael Rosen dal titolo «Dignità» e del sociologo e filosofo Zygmunt Bauman, «I confini del mondo e le speranze degli uomini». A breve saranno pubblicati anche gli interventi di Enrico Letta, ex Premier «I dolori della giovane Europa» e di Wolfgang Streeck, sociologo tedesco di fama mondiale «Il capitalismo sta per finire» che fanno parte della collana di pubblicazioni di Bergamo Festival.
L’iniziativa è organizzata in collaborazione con il Comune di Bergamo: «si tratta di uno strumento originale e innovativo – afferma Sergio Gandi, Vice Sindaco del Comune di Bergamo – che segna l’inizio di un percorso virtuoso che trasforma i distributori di bevande in distributori di cultura; avvicinare le persone, soprattutto le più giovani alla lettura non è impresa facile e il distributore cultura può essere una soluzione per rendere meno distanti i libri e probabili lettori. In questa occasione sarà possibile trovare le pubblicazioni di Bergamo Festival e in futuro il distributore potrebbe essere messo a disposizione per la diffusione di libri e iniziative editoriali degli altri enti culturali della città».
Banca Popolare di Bergamo sostiene il progetto editoriale di Bergamo Festival, finanziando la pubblicazione e la distribuzione dei libri nelle scuole degli istituti superiori di Bergamo e provincia per permettere agli studenti di riflettere sui temi affrontati durante il Festival nel corso dell’anno scolastico.
«L’importante sostegno di Banca Popolare di Bergamo al “Bergamo Festival Fare la Pace” oltre a ribadire la nostra costante attenzione nei riguardi di tutte le Istituzioni che profondono con generosità risorse e impegno per far crescere, sviluppare e promuovere nei giovani la riscoperta di valori etici, ha inoltre rappresentato l’opportunità di rendere fruibili con una pubblicazione i contenuti degli incontri, delle conferenze e delle rielaborazioni delle Lectio Magistralis, fondamentale completamento dell’offerta culturale proposta nelle due settimane del Festival – dichiara Osvaldo Ranica, Direttore Generale UBI Banca Popolare di Bergamo. Ci ha dunque fatto particolarmente piacere il sostegno e l’abbinamento del brand di Banca Popolare di Bergamo alla produzione editoriale del Festival 2016: un’importante, ulteriore testimonianza della nostra volontà di avere oggi il coraggio di continuare ad investire in iniziative che hanno come principale obiettivo quello di promuovere e diffondere cultura, valori e strumenti educativi, in particolare tra le nuove generazioni».
«Abbiamo proposto a Ivs il progetto del distributore automatico di cultura, un’idea che è stata accolta con entusiasmo e che nasce dalla volontà di rompere i paradigmi classici della fruizione culturale – dichiara Roberta Caldara, Direttore di Bergamo Festival – un mezzo “pop” come il distributore serve per stimolare il piacere della lettura, vincere la pigrizia culturale e diviene così un tassello per una larga fruizione capace di fare presa sul territorio. Inoltre, il settore del vending in Italia è in continua espansione, da qui nasce l’iniziativa realizzata in esclusiva con Ivs, del distributore di cultura: in un’ottica di sviluppo del progetto ci piacerebbe inserire nei distributori automatici una corsia dedicata all’erogazione di libri nei luoghi dove IVS è presente, nelle scuole, nelle università, nelle biblioteche e nelle stazioni e da giugno lavoreremo con Ivs per sviluppare l’edizione 2017 del progetto. È anche attraverso queste innovative forme di comunicazione culturale che cresce la divulgazione del festival e si moltiplicano virtuosamente quelle idee di riflessione e di confronto che costituiscono l’anima di Bergamo Festival FARE LA PACE».
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