Cronaca / Bergamo Città
Venerdì 22 Settembre 2017
In bici per promuovere i trapianti
Cinque tappe nelle zone del terremoto
Prenderà il via lunedì 25 settembre a Bergamo la 14ª edizione della Granfondo Nazionale Trapiantati.
Un appuntamento organizzato dall’Associazione Amici del Trapianto di Fegato, Comune di Bergamo e in collaborazione con ASST Papa Giovanni XXIII, con l’intento di promuovere la cultura del trapianto e diffondere il tema della donazione degli organi a scuole, istituzioni, associazioni di volontariato ed ospedali di tutta Italia. Il programma di questa edizione prevede cinque tappe tra L’Aquila e Campobasso, per un totale di 290 chilometri; saranno 21 i ciclisti, di cui 9 trapiantati, a percorrerli tutti. Questa edizione sarà dedicata a Luigi Cordioli a ricordo, gratitudine ed apprezzamento del suo grande impegno a sostenere l’associazione dei trapiantati di fegato ed in particolare di questa manifestazione sportiva da lui ideata e fortemente sostenuta.
Nelle città tappe della corsa i partecipanti della Granfondo incontreranno studenti, trapiantati e pazienti in lista d’attesa, associazioni di volontariato e medici per portare la propria testimonianza e sensibilizzare sul tema della donazione degli organi. Bergamo è una città particolarmente sensibile al tema: più di una persona su due dà il consenso alla donazione degli organi quando va in Comune a fare o rinnovare la carta d’identità grazie al progetto «Donare gli organi: un progetto in Comune». Numeri significativi provengono anche dall’ospedale Papa Giovanni XXIII, in cui lo scorso anno è stato effettuato quasi un trapianto al giorno. Nel primo semestre di quest’anno sono stati effettuati più di 60 trapianti di midollo, una quarantina di fegato e più di 20 di rene.
«La partecipazione alla Granfondo da parte di ciclisti trapiantati è un modo per ringraziare i donatori, i familiari e tutti coloro che in ogni ambito rendono possibili questi interventi» spiega Marco Bozzoli, presidente dell’Associazione Amici del Trapianto di Fegato. «La manifestazione è la dimostrazione che “Il trapianto è Vita”, in quanto il trapianto restituisce una vita normale a quei pazienti che non possono avere altre cure. L’iniziativa serve a dare speranza a chi è in attesa di trapianto ed è di grande stimolo alla gente perché realizzi quanto è importante donare i propri organi dopo la morte».
«La Granfondo di quest’anno assume un significato speciale per chi, come noi, si impegna ogni giorno a offrire esperienza e capacità al servizio di chi ha necessità di un trapianto - ha commentato Carlo Nicora, direttore generale dell’Asst Papa Giovanni XXIII -. Pochi giorni fa infatti abbiamo aderito alla campagna nazionale “Diamo il meglio di noi”, pensata dal Ministero della Salute e dal Centro Nazionale Trapianti per promuovere la cultura della donazione degli organi. Dobbiamo continuare a dare il meglio di noi, rinnovando ogni giorno una storia che ha visto nascere l’Aido proprio a Bergamo nel 1973 e, pochi anni dopo, gli Ospedali Riuniti tra i primi centri italiani ad eseguire trapianti».
Le tappe di questa edizione attraverseranno i territori colpiti duramente dal terremoto dello scorso anno. La prima tappa sarà ad Amatrice per incontrare il sindaco: viene portato avanti il forte legame instaurato in seguito al terremoto grazie alle diverse iniziative, come l’Amatriciana Solidale, che hanno permesso di donare pulmini e container alle zone colpite. La testimonianza di rinascita a nuova vita che portano i ciclisti trapiantati, vuol essere un segnale di rinascita e d’incoraggiamento alla popolazione che ha subito lutti e danneggiamenti.
Le tappe
1ª tappa - Martedì 26 settembre: L’Aquila - Amatrice, 50 km
2ª tappa - Mercoledì 27 settembre: Roseto degli Abruzzi - Pescara, 30 km
3ª tappa - Giovedì 28 settembre: Pescara – Vasto, 65 km
4ª tappa - Venerdì 29 settembre: Vasto – Isernia, 90 km
5ª tappa - Sabato 30 settembre: Isernia – Campobasso, 55 km
© RIPRODUZIONE RISERVATA