Il vescovo: «Ripartiremo davvero
se saremo capaci di ripartire insieme»

Monsignor Francesco Beschi durante la celebrazione domenicale in Cattedrale: «La vita rinasce sotto il segno di un amore gratuito, nella consapevolezza di avere scoperto il bene della salute di tutti, il bene comune del lavoro, della scuola, della vita comunitaria».

Rinascita. Ripartenza. Rigenerazione. Sono le tre parole dell’omelia di monsignor Francesco Beschi. Il vescovo di Bergamo ha celebrato la Messa con i sacerdoti di Città Alta in Cattedrale domenica 19 aprile. «Potremo ripartire realmente se ripartiamo insieme. Non lasciamoci tentare da interessi particolari portati avanti con strumentalizzazioni marcate» ha detto monsignor Beschi. «La vita rinasce sotto il segno di un amore gratuito, nella consapevolezza di avere scoperto il bene della salute di tutti, il bene comune del lavoro, della scuola, della vita comunitaria». Il vescovo di Bergamo ha voluto ricordare anche la comunità ortodossa che oggi celebra la Pasqua. «Ci uniamo a comunità cristiane di rito orientale cattoliche e ortodosse che oggi celebrano la Pasqua».

Al termine della celebrazione il vescovo ha annunciato che giovedì 23 aprile pregherà il Rosario in una casa di riposo della Bergamasca.

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