Il vescovo agli animatori del Cre: «Amate coloro che vi saranno affidati e accogliete la loro meraviglia» - Foto

Sabato sera, ha partecipato anche il vescovo Francesco Beschi, seduto in prima fila. Nel suo saluto il vescovo si è ispirato alle parole di don Milani, una delle figure di riferimento per il Cre 2023, che ha come tema «TuXTutti. E chi è mio prossimo?». «La frase di don Lorenzo ‘I care’, scritta sulla porta della scuola di Barbiana, che significa ‘Mi sta a cuore, mi importa’ – ha detto il vescovo –, ci ricorda innanzi tutto che abbiamo un cuore, che non si può amare qualcuno e odiare altri. Il cuore diventerebbe di pietra. Invece il cuore ha un ritmo che è quello della natura, e che si ritrova nella musica. Il cuore si apre e si chiude perché sa donare, ma anche ricevere il dono degli altri». «Vi auguro – ha concluso monsignor Beschi rivolto agli animatori ed animatrici – di non dimenticare di avere un cuore, di amare coloro che vi saranno affidati e di sapere accogliere la loro meraviglia».

Per il vescovo in dono il «kit» del Cre, mentre la tradizionale maglietta del Don è stata consegnata a don Gabriele Bonzi, prossimo direttore dell’Upee. A questo proposto il vescovo ha ringraziando don Poletti per i dieci anni di impegno come direttore, scherzando sul fatto di averlo scelto allora «solo per il suo nome, Emanuele, che è un bel nome. Non potevo che scegliere dopo di lui un Gabriele».

La serata non è stata una semplice presentazione del Cre, ma ha proposto a ragazze e ragazze un vero e proprio spettacolo teatrale con musica, balli, coreografie, recitazione. Tanti gli applausi, i canti, i cori che hanno reso emozionante l’incontro, che sarà trasmesso giovedì alle 21 su BergamoTv.