Il premier: rigore anche nelle case private
«In famiglia si diffonde di più il contagio»

«Abbiamo prorogato lo stato di emergenza per la salita dei contagi» ha dichiarato il presidente del Consiglio in una conferenza stampa davanti Palazzo Chigi nel tardo pomeriggio di mercoledì 7 ottobre. «Le mascherine vanno portate con sè e indossate» ha raccomandato il premier Giuseppe Conte. Spingendosi anche a raccomandare di prestare molta attenzione anche in famiglia.

«Abbiamo in tarda mattinata approvato un nuovo decreto legge elaborato per affrontare questa nuova fase, c’è una risalita del contagio» ha dichiarato il premier Giuseppe Conte parlando con i cronisti. «Abbiamo introdotto una misura più rigorosa per questa fase: le mascherine d’ora in poi bisogna portarle con sè quando si esce di casa e indossarle in ogni caso a meno che non ci si trovi in una situazione di continuativo isolamento, ad esempio se si è isolati in campagna o in montagna. Per il resto la mascherina comunque va non solo portata ma anche indossata» ha detto Conte. Le misure entreranno in vigore da domani, giovedì 8 ottobre.

«Abbiamo una rigorosa raccomandazione anche per le case private: anche in famiglia dobbiamo stare attenti. Se riceviamo amici e parenti stiamo attenti e manteniamo le distanze. Sono le situazioni in cui più si diffonde il contagio» ha precisato il premier. La raccomandazione del governo è indossare la «mascherina e mantenere le regole di distanza» anche quando si ricevono ospiti a casa, amici o parenti. «Nei rapporti familiari lo Stato non può entrare. Ritengo sacrosanta l’espressione del principio per cui lo Stato se non proprio necessario non entra nelle case private anche perché non avrebbe molto senso per norme che non potrebbero essere applicate. Perciò fa una forte raccomandazione» ha spiegato il presidente del Consiglio. Restano invece in vigore i «protocolli per la sicurezza» sui luoghi di lavoro.

«Vogliamo essere più rigorosi per evitare nuove misure restrittive per le attività produttive» ha concluso Conte.